Razzie nei centri sportivi: in manette a San Donato due ladri “pensionati”

Si tratta di due sessantenni di San Giuliano pluripregiudicati. Sono stati incastrati prima che potessero assaltare la struttura di via Zavattini. Da accertare se siano a loro attribuibili anche altri colpi

I carabinieri hanno arrestato quelli che potrebbero essere i responsabili dei furti e degli atti vandalici che, nelle ultime settimane, si stavano moltiplicando ai danni dei centri sportivi di San Donato. Si tratta di un 61enne ed un 64enne di San Giuliano, entrambi pluripregiudicati, colti in flagrante mentre stavano per assaltare la struttura Comunale di via Zavattini. Gli uomini dell’Arma da tempo monitoravano un fenomeno che stava diventando preoccupante, con incursioni e danneggiamenti alle strutture sportive, da cui venivano rubati equipaggiamenti, impianti stereo, fondi cassa e monetine. Così, dismesse le divise e indossati gli abiti civili, i militari hanno iniziato a tenere sotto controllo i vari centri sportivi cittadini, finché, nella notte di domenica 6 ottobre, hanno visto entrare in azione i 60enni in via Zavattini. Da un borsone i due hanno estratto delle cesoie con cui hanno tagliato la recinzione esterna, quindi si sono diretti verso gli spogliatoi. A quel punto hanno preso un piede di porco per forzare la porta, ma proprio in quell’istante i carabinieri li hanno fermati ed arrestati in flagranza di reato per tentato furto e danneggiamenti. Nel borsone avevano vari altri arnesi da scasso tra cui una falce, delle tenaglie, alcune pinze e dei sacchetti. Le indagini delle forze dell’ordine tuttavia non si fermano qui: sarà infatti necessario accertare se gli altri vari colpi consumatisi in città negli ultimi mesi siano tutti attribuibili ai due 60enni.
Redazione Web

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