San Donato, arrestato il “ladro del terminal”: rubava negli abitacoli delle auto parcheggiate
L’uomo, un marocchino 43enne, da qualche tempo prendeva di mira le vetture parcheggiate nei pressi della metropolitana e si appropriava di tutti gli oggetti di valore
04 marzo 2016
Si ipotizza la presenza di complici
È finalmente finito in manette colui che era divenuto il vero e proprio incubo dei pendolari che, quotidianamente, lasciano la loro auto nei pressi del terminal sandonatese della M3 per salire sui convogli della metropolitana. Nelle ultime settimane erano pervenute ai carabinieri almeno un centinaio di segnalazioni relative a furti perpetrati ai danni delle vetture parcheggiate sia all’interno del silos multipiano di largo Impastato, che nel parcheggio di interscambio della metropolitana, quello dove un tempo si teneva il mercatino etnico. In tutti i casi i proprietari delle vetture avevano trovato finestrini rotti e portiere forzate e, all’interno degli abitacoli, tutti gli oggetti di valore trafugati, compresi impianti audio e satellitari. Non erano mancati neppure casi in cui dalle vetture erano stati letteralmente asportati fanali e smontate le ruote. Alcuni testimoni avevano riportato la presenza di uno sconosciuto che, più o meno sempre agli stessi orari, si aggirava furtivamente tra le auto con fare sospetto. Anche alla luce di ciò, i carabinieri di Milano e i colleghi di San Donato hanno organizzato una operazione congiunta tesa a mettere in trappola lo sconosciuto predone. E così, mercoledì 2 marzo, i militari hanno indossato gli abiti civili e, supportati dalla distanza da una pattuglia con i colori di istituto, si sono appostati presso il capolinea della metropolitana, in attesa che il ladro si facesse vivo. Poco ci è voluto perché l’uomo si palesasse in largo Impastato e iniziasse ad armeggiare con la portiera di una vettura posteggiata. A quel punto gli uomini dell’Arma si sono avvicinati per fermarlo ma il malvivente, resosi conto di essere stato scoperto, ha tentato di fuggire. In breve tempo però i carabinieri lo hanno intercettato ed ammanettato. Si tratta di un marocchino di 43 anni senza fissa dimora, che ora si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Gli inquirenti ipotizzano tuttavia che il nordafricano possa aver agito in compagnia di alcuni complici, con i quali si sia diviso le aree di “competenza”.
Redazione Web
04 marzo 2016
Gio :
Si sa bene che le forze dell'ordine della zona di San Donato non perdono tempo a prendere sta gente , non come i vigili di San Giuliano che passano il tempo a fare multe per divieti di sosta mentre la zona si riempe di immigrati e gente che spacca finestrini nelle aree della stazione nord... | venerdì 11 marzo 2016 12:00 Rispondi