San Donato: volontaria ospedaliera scippata e gettata sull'asfalto
La vittima 79enne è stata avvicinata da un’automobilista che le ha chiesto informazioni, quindi le ha strappato la borsa. L’anziana è stata soccorsa da due passanti, che hanno bloccato la ladra prima che fuggisse
10 aprile 2017
La malvivente aveva già colpito a San Donato qualche giorno prima
Scippata della borsetta e gettata a terra con violenza. Davvero una brutta avventura per una 79enne residente a San Donato volontaria dell’Avo (Associazione volontari ospedalieri), finita nel mirino di una scippatrice 40enne di San Giuliano che, però, alla fine si è trovata con le manette ai polsi. Nel tardo pomeriggio di venerdì 7 aprile l’anziana stava camminando lungo via Gramsci proprio per recarsi in ospedale. In quel frangente, all’altezza del campo sportivo dell’Accademia Sandonatese, una donna al volante di una vecchia automobile ha attirato la sua attenzione, con la scusa di chiedere un’informazione stradale. Quando la pensionata si è avvicinata alla portiera, con un gesto fulmineo la sconosciuta ha preso la borsetta che la donna portava a tracolla ed ha tentato di ripartire. La vittima tuttavia non ha mollato la presa, finendo per essere buttata a terra violentemente. A quel punto le urla della 79enne hanno attirato l’attenzione di due passanti che si sono subito lanciati in suo aiuto. Mentre uno l’ha aiutata a liberarsi dalla presa della scippatrice, l’altro si è letteralmente lanciato all’interno dell’abitacolo per impedire alla malvivente di fuggire, riuscendo a togliere le chiavi dal cruscotto. Provvidenzialmente proprio in quei concitati istanti una pattuglia della polizia Locale sandonatese è transitata in via Gramsci ed è immediatamente intervenuta per arrestare la 40enne. La volontaria 79enne è stata invece affidata alle cure del 118, che l’ha accompagnata in ospedale per farle medicare le ferite rimediate alla testa ed al ginocchio, fortunatamente giudicate non serie. Per quanto invece concerne la scippatrice, che al momento dell’arresto risultava incensurata, la polizia Locale ha provveduto ad eseguire ulteriori accertamenti in collaborazione con i carabinieri. Le indagini hanno consentito di verificare come la 40enne sangiulianese fosse stata l’autrice di un altro scippo solo pochi giorni prima ai danni di una donna ucraina di 36 anni, cui aveva sottratto il cellulare. Sottoposta a giudizio direttissimo, considerata l’assenza di precedenti la scippatrice è stata rimessa in libertà con obbligo di firma e il divieto di lasciare San Giuliano.
Redazione Web
10 aprile 2017