Spaccio a bordo della Twingo rossa: arrestato a San Donato Milanese un 33enne con hashish in casa e in auto
Fermato dai Carabinieri lungo la via Emilia: nella sua abitazione trovati droga, contanti e strumenti per il confezionamento. Obbligo di firma per l'uomo, disoccupato e senza fonti di reddito

07 aprile 2025
Una vecchia Renault Twingo rossa, utilizzata come base mobile per l’attività di spaccio, ha tradito un 33enne di origine marocchina, residente a Milano, arrestato nei giorni scorsi dai Carabinieri a San Donato Milanese. L’uomo è stato fermato lungo la via Emilia, all’altezza dell’incrocio con via Parri, a bordo della sua utilitaria già attenzionata dai militari come possibile punto di scambio. Il controllo è scattato dopo una serie di segnalazioni anonime che indicavano un soggetto soprannominato “Mattì” come attivo nello spaccio di hashish nella zona. A bordo del veicolo si trovava anche un 21enne di Monza, con precedenti per reati simili, trovato in possesso di un piccolo quantitativo di hashish. Per lui è scattata una segnalazione amministrativa. Ben più pesante la posizione del 33enne. Durante la perquisizione personale, i Carabinieri gli hanno trovato addosso tre grammi di hashish e una somma di 50 euro in banconote da 5, ritenuta compatibile con l’attività di spaccio. La successiva perquisizione domiciliare ha rafforzato i sospetti: nell’abitazione a Milano sono stati rinvenuti 53 grammi di hashish, un coltello da cucina con tracce della stessa sostanza, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Secondo gli inquirenti, questi elementi delineano un'attività di spaccio strutturata, ulteriormente avvalorata dall’assenza di un impiego o di fonti lecite di reddito. L’uomo ha rifiutato di fornire i codici di accesso del suo cellulare, sostenendo che contenesse “dati sensibili”. Trascorsa la notte in camera di sicurezza, l’arresto è stato convalidato dal tribunale di Milano. Il giudice ha disposto per lui l’obbligo di firma in caserma, evitando il carcere ma confermando la gravità del quadro indiziario a suo carico.
07 aprile 2025