Il Comune di San Giuliano protesta contro il patto di stabilità
Dopo l’adesione alla protesta indetta dall’ANCI in opposizione all’IMU, San Giuliano milanese dice no anche ai rigidi vincoli finanziari imposti dal patto di stabilità.
Il Comune fa sapere che, tra le prescrizioni previste dal patto per il 2012, figurano anzitutto il blocco delle risorse per le opere pubbliche (es. strade e marciapiedi) o per i servizi e la diminuzione dei trasferimenti statali che, rispetto al 2011, sarà pari a oltre 2 milioni e 500 mila euro. A ciò si aggiungeranno poi la destinazione di gran parte del gettito IMU alla copertura dei debiti dello Stato Centrale e la possibilità per i sindaci di portare l’imposta sull’abitazione principale allo 0,2%, mentre lo stato coprirà i trasferimenti solo fino allo 0,4%. «Non vogliamo fare gli esattori dello Stato – ha commentato il sindaco, Alessandro Lorenzano –. Il patto di stabilità non è da eliminare, perchè il rigore dei conti è prioritario: la nostra proposta è quella di lasciare la spesa per le opere pubbliche fuori dai vincoli». Alla luce di ciò, il 31 maggio prossimo il Comune sangiulianese parteciperà alla manifestazione dei sindaci indetta da ANCI a Venezia.
Redazione Web