Per non parlare dei camion che sostano per ore davanti a casa mia con il motore accesso. Proprio l’altro giorno un tir è stato davanti a casa, parcheggiato con il motore accesso, dalle 3 alle 7”.
Il nuovo stabilimento è situato in via Gorky, all’incrocio proprio di via Nino Bixio. Uno dei tanti problemi è l’entrata del supermercato, che in un primo momento doveva trovarsi sulla strada principale. Il marciapiede in quel punto si interrompe improvvisamente, come se ci dovesse essere un’apertura. “Non si capisce il perché abbiano fatto l’entrata nella via dove abito io” – continua il residente - “perché era prevista in via Gorky. In questo modo hanno fatto l’ingresso quasi a ridosso di uno stop. I tir, che sono lunghi anche 18 metri, fanno un sacco di manovre prima di riuscire a entrare nel parcheggio e si può ben capire il traffico che si forma. Oltretutto capita anche che i tir parcheggino nella strada, ostruendo la visuale. Ci vorrebbe per lo meno un divieto di sosta”.
L’inaugurazione del supermercato è avvenuta il 5 novembre: “Non parliamo dell’inaugurazione, c’era un caos di automobili e clacson che suonavano in continuazione. Non si è vista un’auto della Polizia Locale per tutto il giorno. E nemmeno nei giorni dopo. Del resto, io abito qui da 35 anni e siamo abituati a essere lasciati un po’ a noi stessi”.
Dopo alcune pressioni del Comune, i residenti del quartiere sono riusciti a parlare con un responsabile del Lidl, che ha promesso che se i rumori erano fuori legge avrebbero provveduto a sistemare dei pannelli di ammortizzazione acustica.
Proprio qualche giorno fa sono stati fatti i rilievi in casa del signor Polgatti, ma il risultato è stato paradossale: “Non c’è mai stato così silenzio in casa mia. Con questi rilievi ‘pilotati’ i rumori ovviamente erano nella norma”, ha commentato il cittadino. Ma dalla direzione del supermercato dichiarano che le loro strutture sono a norma: “Il punto vendita di San Giuliano Milanese è stato costruito, così come tutti gli altri punti vendita Lidl, nel pieno rispetto delle vigenti normative e con le necessarie autorizzazioni. Una recente valutazione dell’impatto acustico, effettuata da un ingegnere competente in acustica ambientale non ha rilevato risultati oltre i limiti imposti dalla normativa. Siamo comunque consapevoli che la normale attività di un punto vendita come il nostro possa generare rumore e, in alcuni casi, incidere sulla viabilità. Cercheremo pertanto, per quanto possibile, di limitare il disturbo arrecato ai nostri clienti, adoperandoci anche oltre quanto previsto dalla normativa”.

Jennifer Marfia