In arrivo a San Giuliano la nuova “casa famiglia” targata Ai.Bi.

La struttura dell’Associazione Amici dei Bambini offrirà servizi di sostegno alle madri in difficoltà e di cura dell’abbandono

Casa famiglia

Casa famiglia La struttura di Ai.Bi. dovrebbe essere pronta entro la fine dell'anno

Una struttura su più piani capace di fornire un efficace aiuto alle madri in difficoltà, specializzata nell’accoglienza dei neonati abbandonati e pensata per fornire tutte le informazioni necessarie in tema di adozione. Entro la fine dell’anno corrente prenderà vita a San Giuliano la nuova casa famiglia di Ai.Bi., l’Associazione Amici dei Bambini, che sorgerà a Pedriano, a pochi passi dalla storica sede della Onlus, da anni specializzata nel settore delle adozioni internazionali. Il progetto affonda le sue radici nel maggio del 2013 quando, grazie a una donazione testamentaria, Ai.Bi. acquistò la palazzina in questione, sita in via dei Pioppi, che era disabitata da anni. Da allora sono stati avviati i corposi lavori di restauro di cui la struttura necessitava, al termine dei quali la palazzina diverrà il fulcro di un progetto di servizi integrati alla famiglia unico a livello europeo. Tra le specificità del nuovo centro figurerà anzitutto una culla termica che, in un’ottica di prevenzione degli aborti, permetterà alle madri che non vorranno tenere il proprio bambino di affidarlo in tutta sicurezza al personale di Ai.Bi. Sarà presente anche una comunità mamma-bambino, che offrirà ospitalità ai nuclei famigliari che si trovano in condizioni di particolare fragilità. Qui, attraverso un percorso educativo mirato, le madri saranno assistite quotidianamente nella ricostruzione di un sano rapporto con i loro bambini, teso a restituire il benessere perduto. Una foresteria permetterà altresì di accogliere temporaneamente le coppie affidatarie in arrivo dalle varie parti d’Italia e d’Europa, mentre un consultorio famigliare offrirà servizi e informazioni in tema di adozione e prevenzione dell’abbandono. La struttura ospiterà infine uno spazio per permettere gli incontri tra minore affidatario e genitore naturale, secondo le più recenti disposizioni in termini di sicurezza.
Redazione Web