La città e i suoi problemi: la Svolta arriva da Facebook

Andrea Dogliani è il fondatore di un nuovo gruppo virtuale

Facebook, il network del momento, spopola anche e sopratutto in tempo di elezioni. Ecco nascere gruppi ad hoc per cercare di capire cosa bolle in pentola a livello politico ma soprattutto per andare a fondo sulle questioni riguardanti la propria città, che in primavera sarà chiamata al voto.
Così è nato il gruppo “Una Svolta a San Giuliano” creato da Andrea Dogliani: “Questo è un gruppo per tutte le persone che a giugno 2009 vogliono dare una nuova faccia alla città di San Giuliano Milanese”, commenta il fondatore”, “e per tutti coloro che vogliono un cambiamento e vogliono una città che sia degna di essere chiamata città, con attenzioni e attrazioni per tutti i suoi cittadini giovani e anziani”.
Le adesioni sono già arrivate a quasi 200 e ovviamente si parla di San Giuliano e di quello che manca. Il tema sicurezza è tra i più approfonditi: “Manca essenzialmente sicurezza intesa non solo come mancanza di controlli da parte delle forze dell'ordine ma anche come mancanza di un servizio di soccorso sanitario 24 ore su 24 e sicurezza stradale, viste le condizioni delle strade”, scrive A.D..
A finire nel mirino sono anche le forze dell’ordine, colpevoli, secondo i partecipanti del forum, di essere fiscali sulle cose di poco conto e non badare invece agli episodi gravi che accadono quotidianamente. A.D. rincara la dose: “Non dimentichiamoci dello spaccio che si svolge a Zivido e le altre aggressioni accadute sempre negli stessi posti. Con tutto il rispetto per gli abitanti di Carpianello, quando, quelle rare volte, trovo qualcuno che mi ferma chiedendomi i documenti solo per transitare la mattina alle 8.15, io mi in*****, perché si guarda solo la classica pagliuzza… Dopo le 23, chiuso il bar Cattaneo, ultimo baluardo a difesa di una vivibilità di quartiere, la zona diventa terra di barbari”.

Sabrina Dall'Aglio