La grande battaglia 500 anni dopo

“Verrebbe naturale pensare, come avviene in altre realtà -  dice rammaricato Pierino Esposti, presidente dell’Associazione Culturale Zivido - a una crescente sensibilità da parte delle istituzioni, delle aziende, dei cittadini con ruoli di responsabilità, per concorrere a far crescere, nell’interesse di tutti, questa rievocazione della storia sangiulianese che è anche e fortemente storia europea. Al contrario, si assiste ad un lento tentativo di soffocamento, mentre crescono le pretese di chi da questa rievocazione, grazie alla presenza di migliaia di spettatori, ricava indubbi benefici economici”.
Fra le case di Zivido sono quindi risuonati i tamburi, hanno nuovamente sventolato le bandiere, mentre decine di cittadini in abiti rinascimentali hanno sfilato dando vita all’evento culminato con la famosa battaglia che ha segnato la perdità della libertà del Ducato di Milano, riconquistato dopo circa tre secoli di dominazione straniera.