Licenziamenti alla Kennametal: sindaco di San Giuliano e sigle sindacali ricevuti in Prefettura

Per l’occasione i dipendenti hanno indetto 8 ore di sciopero e realizzato un presidio sotto la sede del palazzo prefettizio, in corso Monforte a Milano

Il presidio dei lavoratori sotto la Prefettura

Il presidio dei lavoratori sotto la Prefettura

Uilm Milano: «Le Istituzioni stanno accogliendo il nostro appello»

La mobilitazione per la procedura di licenziamento collettivo di 44 lavoratori su un totale di 54 del reparto produttivo di Kennametal a San Giuliano Milanese continuerà. Lo annunciano i sindacati, dopo il summit presso la Prefettura di Milano svoltosi mercoledì 22 marzo. Nei giorni scorsi il primo cittadino sangiulianese, Marco Segala, si era infatti mobilitato per coinvolgere proprio la Prefettura, allo scopo di salvaguardare i posti di lavoro nella sede sangiulianese della multinazionale americana. Così lo stesso sindaco, i rappresentanti territoriali delle sigle sindacali metalmeccaniche, Rsu e dirigenza aziendale sono stati ricevuti presso la sede del palazzo prefettizio in corso Monforte a Milano. Per l’occasione Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato uno sciopero di 8 ore a cui ha aderito la totalità dei lavoratori i quali, nel corso della riunione, hanno organizzato un presidio per manifestare ancora una volta contro i 44 esuberi che sono stati dichiarati dall’azienda e per l’attivazione contestuale della procedura di mobilità a decorrere dal prossimo mese di giugno. «Le istituzioni stanno raccogliendo il nostro appello e si stanno mobilitando – ha commentato il segretario Uilm Milano -: sia a livello locale, con l’amministrazione di San Giuliano guidata dal sindaco Marco Segala, sia a livello regionale e parlamentare. Ci auguriamo che l’istanza venga sottoposta presto, così come emerso nel vertice di oggi, anche al Ministero dello Sviluppo Economico: non si può permettere alla dirigenza Kennametal che 44 lavoratori, dopo aver contribuito alla crescita aziendale, vengano lasciati a casa da un momento all’altro proprio dopo aver promesso all’inizio dell’anno un investimento sul sito di San Giuliano di un milione di euro».
Redazione Web