Medico a processo per abusi su pazienti: chiesti oltre 10 anni di carcere

Il professionista, accusato di violenza sessuale aggravata su nove giovani donne, avrebbe sfruttato la sua posizione per compiere le aggressioni durante le visite, mentre prestava servizio di guardia medica a San Giuliano Milanese, San Donato Milanese e Milano

Il pubblico ministero di Milano, Alessia Menegazzo, ha chiesto una condanna a 10 anni e 4 mesi di carcere per un medico di 41 anni, accusato di violenza sessuale aggravata su nove giovani pazienti. L’uomo, originario di Varese, avrebbe approfittato del suo ruolo per compiere abusi durante le visite mentre prestava servizio di guardia medica negli ambulatori di San Giuliano, San Donato e Milano. Il processo si sta svolgendo con rito abbreviato davanti al giudice per l'udienza preliminare Luigi Iannelli. Secondo l'accusa, il medico, definito negli atti come un "violentatore seriale privo di freni inibitori", avrebbe agito con modalità subdole per superare la resistenza delle vittime. Per questo motivo, oltre alla violenza sessuale, deve rispondere anche di falso, avendo alterato certificati medici per giustificare le sue azioni. Le testimonianze delle vittime, raccolte nel luglio 2024 con incidente probatorio, hanno confermato le violenze. In uno dei casi contestati, una paziente ha raccontato di essere stata costretta ad abbassare i pantaloni per un'iniezione, ma il medico ne avrebbe approfittato per toccarla senza consenso. Nonostante i suoi tentativi di respingerlo, l’uomo si sarebbe fermato solo dopo che la giovane aveva avuto un malore. Gli episodi denunciati risalgono al periodo tra ottobre 2022 e ottobre 2023, ma gli inquirenti sospettano che il medico possa aver agito anche in precedenza, durante il servizio in vari ambulatori, specialmente nel periodo della pandemia. L’arresto è scattato nel 2024, quando le denunce sono aumentate, portando all’attuale processo. La sentenza è attesa per il 7 aprile.