Il nordafricano era solito spacciare droga presso il parco del quartiere Serenella, frequentato quotidianamente da famiglie con bambini, premurandosi di nascondere la sua merce in una buca ricavata nel terreno. Erano stati proprio alcuni utenti del parco a segnalare ai carabinieri alcuni movimenti sospetti, pensando proprio che nel parco lavorasse un pusher. Così i militari sangiulianesi hanno organizzato alcuni appostamenti in borghese, nel corso dei quali hanno individuato J.A., volto a loro già noto, poiché nel settembre scorso era stato condannato a 2 anni proprio per spaccio. Dopo averne osservati i movimenti, i carabinieri hanno notato il 29enne nascondere un pacchetto di sigarette nel terreno, in un punto celato dall’ombra di una siepe. Quando il maghrebino si è allontanato, gli uomini dell’Arma hanno recuperato il pacchetto, scoprendo che conteneva ben 15 dosi di droga, 13 di cocaina e 2 di eroina, per un valore al dettaglio di 500 euro. J.A., che nel mentre era stato pedinato da altri carabinieri, è stato rintracciato e arrestato presso un phone center. Per lui il Tribunale di Lodi ha disposto gli arresti domiciliari.

Redazione Web