«Ricevere il premio Rosa Camuna per me è un grande onore: il prestigioso riconoscimento che Regione Lombardia ha voluto assegnarmi è un attestato al mio impegno nel sociale, sin da quando ho fondato la Comunità Promozione Umana, negli anni '80, a sostegno dei tossicodipendenti, minori in difficoltà e ammalati di AIDS». Con queste parole don Chino Pezzoli ha commentato il conferimento del premio speciale consegnatogli giovedì 29 maggio dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, nel corso della cerimonia ufficiale svoltasi a Palazzo Lombardia. La Comunità Promozione Umana, che ha sede a San Giuliano Milanese, rappresenta da oltre quarant’anni un punto di riferimento nel panorama dell’assistenza e del recupero sociale in Lombardia, accogliendo e accompagnando migliaia di persone fragili lungo percorsi di cura, formazione e reinserimento. Nella motivazione del premio, don Chino viene definito “un sacerdote e uomo di grande fede, ma anche uno scrittore e un imprenditore animato in ogni sua azione dall’amore per il prossimo e da un profondo sentimento di vicinanza ai giovani”. La Rosa Camuna è stata assegnata in particolare per l’opera svolta attraverso la sua comunità, che ha saputo offrire un aiuto concreto e continuativo a ragazzi con problemi di dipendenza, insegnando loro un mestiere, garantendo supporto psicologico e accompagnandoli nel delicato percorso di ritorno alla normalità. Un riconoscimento che celebra non solo l’impegno sociale, ma anche il valore umano e spirituale di una vita spesa per gli altri.