A bordo di un’auto rubata per andare in caserma: denunciati due 35enni a San Giuliano Milanese
La Polizia Locale li intercetta proprio davanti alla tenenza dei Carabinieri: viaggiavano su un veicolo rubato per adempiere a un obbligo di firma

23 maggio 2025
Sono arrivati davanti alla caserma dei Carabinieri di San Giuliano Milanese per rispettare un obbligo di firma, ma lo hanno fatto a bordo di un’auto risultata rubata. Un’entrata decisamente fuori dal comune quella di due uomini di 35 anni, cittadini marocchini, intercettati giovedì 22 maggio da una pattuglia in borghese della Polizia Locale, impegnata in un controllo nei pressi della tenenza. Il veicolo, un’Alfa Romeo Stelvio, ha attirato subito l’attenzione degli agenti: le telecamere dei varchi elettronici avevano infatti segnalato la targa come appartenente a un’auto rubata. Immediato lo stop al mezzo e l’identificazione degli occupanti, già noti alle forze dell’ordine. Con nonchalance, il passeggero ha spiegato che stava semplicemente andando in caserma per adempiere all’obbligo di presentazione impostogli a seguito di precedenti legati a reati in materia di droga. Gli agenti, dopo aver verificato l’identità, lo hanno effettivamente accompagnato all’interno per la firma, per poi procedere al passo successivo: portarli entrambi al Comando della Polizia Locale, per la denuncia. L’auto in questione era intestata a una società di leasing e risultava da tempo coinvolta in una denuncia per appropriazione indebita: chi l’aveva noleggiata non l’aveva mai restituita, e solo in seguito il mezzo era stato formalmente dichiarato rubato. Il veicolo è stato posto sotto sequestro, mentre i due uomini sono ora indagati in concorso per furto e appropriazione indebita. Una vicenda dai tratti quasi grotteschi, che si è consumata proprio davanti all’edificio in cui si sarebbero dovuti limitare a un adempimento burocratico e da cui, invece, sono usciti con una nuova denuncia sulle spalle.
23 maggio 2025