San Giuliano Milanese, licenziamenti alla Bystronic: anche Regione Lombardia al fianco dei lavoratori

Presentata una mozione urgente bipartisan. Scurati (Lega): «L’intenzione è quella di rinnovare l’impegno della Giunta per continuare la ricerca di soluzioni con le parti sociali». Intanto i sindacati denunciano Bystronic per cercare di bloccare i licenziamenti

La questione relativa ai 150 licenziamenti annunciati dalla multinazionale Bystronic, intenzionata a dismettere i siti produttivi di San Giuliano e Fizzonasco, sbarca anche in Consiglio regionale, grazie alla presentazione di una mozione urgente bipartisan. «Questo testo approvato all’unanimità nasce a seguito dell’audizione in commissione “Attività produttive” dello scorso 22 ottobre e del consiglio comunale aperto svolto pochi giorni fa a San Giuliano Milanesecommenta il Consigliere regionale della Lega Silvia Scurati, tra i promotori del testo nonché vicepresidente della Commissione “Attività produttive” al Pirellone -. L’intenzione è quella di mantenere alta l’attenzione su questa grave vicenda e rinnovare l’impegno della Giunta Fontana per continuare la ricerca di soluzioni con le parti sociali, l’azienda e le autorità governative al fine di evitare la chiusura, ritirare la procedura di licenziamento e salvaguardare i lavoratori e le famiglie coinvolte. Regione Lombardia conclude Scurati -, come già mostrato in questa e in molte altre crisi aziendali, svolge il proprio ruolo e sta mettendo in campo tutti gli strumenti sociali previsti dalle normative per tutelare i dipendenti e mantenere sul territorio una azienda strategica di valore con il proprio patrimonio umano». Intanto la battaglia dei lavoratori avrà anche un risvolto legale: i sindacati, infatti, hanno reso noto di aver denunciato Bystronic presso il Tribunale del lavoro di Milano per attività antisindacale. L’azione intrapresa riguarda le modalità con cui l’azienda ha aperto la procedura di licenziamento collettivo, comunicata all’improvviso. Lo scopo di questo provvedimento, qualora l’istanza dovesse essere accolta dal Giudice, è fare in modo che bystronic annulli l’iter in corso, spingendo così l’azienda a sedersi ad un tavolo per avviare un confronto costruttivo, fino ad ora negato.