San Giuliano plaude Luigi Lo Cascio: il suo film «La Città Ideale» è candidato al David di Donatello

San Giuliano assiste in esclusiva alla prima prova registica di Luigi Lo Cascio. Nella serata di venerdì 11 maggio, in occasione della Festa del Cinema (evento a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di San Giuliano Milanese) l’attore ha presentato personalmente alla platea del Cinema Ariston la sua opera prima, «La Città Ideale» – in programmazione fino a lunedì 13 e martedì 14 maggio – che ha già raggiunto l’attenzione della critica ed è stata inserita tra i primi cinque film candidati al premio nazionale David di Donatello.

Lo Cascio scrive e dirige il suo lavoro ambientandolo a Siena, siglando anche la performance del protagonista, l’architetto Michele Grassadonia, ecologista dall’integralismo maniacale che, per uno scherzo del karma, cade in un intrigo giudiziario e penale rendendosi succube di colleghi architetti, avvocati, artisti e di antagonisti poliziotti, pubblici ministeri, politici. «L’argomento è nato in una notte di pioggia a Roma», ha raccontato Lo Cascio rispondendo alle domande degli spettatori, trattenendosi fino oltre la mezzanotte. «Notte apocalittica tra l’altro, durante la quale diversi automobilisti restarono in balia della tempesta». Creatura che nasce bene - è il giudizio della platea - il film mette in scena lo scontro tra la città immaginata da un uomo «dalle forti idealità, uno che pensa di non sbagliare mai», secondo le parole di Lo Cascio, e la città reale e concreta, mossa da meccanismi la cui funzionalità è ben distante dallo spirito green con cui Grassadonia si circonda di comportamenti ascetici e sperimentali pur di ottenere energia, acqua corrente, autosufficienza. Le convinzioni virtuose dell’uomo sono messe alla prova dapprima dal comportamento della natura, poi dall’andamento della giustizia, emblematicamente rappresentata nella scena che Lo Cascio incastona nel finale del film, «l’eterna danza della macchina giudiziaria». Un’opera dalle chiare ambizioni artistiche che molto ha in comune con i temi affrontati dall'attore nelle sue prove da interprete, che non ha mancato né mancherà di affascinare il pubblico in abito di autore.
Marco Maccari
 
San Giuliano, Lo Cascio sul palco dell'Ariston