Si avvicina il giorno della verità per i dipendenti Bindi di Sesto Ulteriano: a breve la società si esprimerà sui tagli al personale

Entro il prossimo novembre, Bindi dovrebbe pronunciarsi ufficialmente in merito ai tagli preventivati per il comparto produttivo di Sesto Ulteriano.

Dopo l’annunciata ristrutturazione aziendale delle scorse settimane, che aveva messo a rischio circa 150 posti di lavoro, i rappresentanti dei lavoratori avevano incontrato i vertici aziendali. La proposta dei sindacati era stata quella di far scattare la cassa integrazione per un periodo di almeno due anni, da utilizzare come periodo di “transizione” durante il quale mettere a punto strategie aziendali volte a salvaguardare i posti di lavoro. La posizione di Bindi in proposito è attesa per i primi di novembre e non è escluso che l’azienda possa rilanciare con una controproposta, che sarà eventualmente messa ai voti dai lavoratori. Intanto, nei giorni scorsi era circolata la voce che Unilever, multinazionale anglo-olandese proprietaria di innumerevoli marchi di alimentari e prodotti per l’igiene, potesse essere interessata a rilevare Bindi. Tuttavia i vertici dell’azienda dolciaria hanno smentito la sussistenza di qualsiasi trattativa a riguardo.  

Redazione Web