Un messaggio di pace arriva dai bambini di Kabul


I bambini di Kabul non hanno famiglia e vivono in un orfanotrofio accuditi con gli scarsi mezzi a disposizione  dell’istituto. Alcune famiglie degli alunni della scuola Cavalcanti si sono rese disponibili ad ospitare presso le loro abitazioni i bambini che durante la mattina  frequentano le lezioni e al pomeriggio partecipano ad attività educative extrascolastiche. Il progetto Aquilone nasce per promuovere il valore dell’interculturalità e lo scambio di un messaggio di pace verso popoli che vivono quotidianamente il dramma della guerra.
Gli alunni della Cavalcanti hanno accolto con entusiasmo i compagni stranieri sperimentando un linguaggio comune fatto di semplici parole e ricco di significativi gesti dal valore universale per trasmettere solidarietà e interesse per una cultura diversa. Il 17 marzo i piccoli ospiti verranno salutati con una cerimonia di chiusura e riceveranno in dono un quadretto disegnato dai compagni italiani e realizzato sul legno dai ragazzi disabili del Cse (Centro Socio Educativo) di San Donato Milanese: a Kabul arriverà un piccolo regalo simbolo di un messaggio di pace e solidarietà.

Greta Montemaggi