Urta l’auto di un agente, fugge e non si fa identificare: maximulta e denuncia per un camionista a San Giuliano Milanese

Denunciata per favoreggiamento anche la figlia dell’uomo, avvocato, che ha tentato di coprire il padre. L’uomo guidava senza patente ed era sprovvisto del cronotachigrafo obbligatorio

Guai a San Giuliano per un camionista rumeno di 69 anni, protagonista nei giorni scorsi di una vicenda piuttosto singolare. L’uomo si trovava presso una pompa di benzina a Civesio, quando in loco è giunto per fare rifornimento anche un agente della polizia locale sangiulianese in abiti civili, di ritorno da un’attività delegata svolta a Milano. Quando il camionista ha messo la retromarcia per riprendere il suo viaggio, ha urtato l’auto del poliziotto, il quale ha fermato il 69enne per fargli notare l’accaduto e gli ha mostrato il tesserino. L’autista non solo ha negato ogni addebito, ma è risalito in cabina ed è sfrecciato via. L’agente allora ha contattato i colleghi ed ha seguito il fuggitivo fino ad un’azienda poco distante, dove il 69enne si è chiuso dentro rifiutandosi di uscire e di farsi identificare. Nel mentre è arrivata una donna, qualificatasi come legale del camionista, sostenendo che quest’ultimo fosse un romeno di 36 anni. Gli investigatori però non si sono fatti abbindolare ed hanno svolto approfondimenti: l’avvocato è risultata essere la figlia del camionista, denunciata per favoreggiamento personale, mentre l’uomo è stato identificato in un rumeno 69enne, denunciato a sua volta per il rifiuto di fornire le generalità e resistenza. Per lui anche 6mila euro di multa per guida senza patente e assenza del cronotachigrafo sul camion.

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