Detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e porto abusivo d’armi. Sono queste le accuse con cui A.A. un marocchino pluripregiudicato di 41anni, è stato rinchiuso a San Vittore dai carabinieri della stazione di Segrate. I militari segratesi hanno infatti scoperto che l’uomo era un corriere della droga, che portava con sé una quantità di stupefacente incredibilmente sostanziosa. Erano da poco passate le 3:00 del mattino di mercoledì 3 settembre, quando un’auto dei carabinieri in servizio di pattuglia in via Baracca ha notato il nordafricano armeggiare attorno a un’Audi parcheggiata in strada. Quando il 41enne si è accorto della gazzella ha gettato a terra un non ben definito sacchetto, motivo per cui i carabinieri lo hanno raggiunto e identificato. Dopo aver recuperato il pacchetto di cui il 41enne aveva tentato di disfarsi, i sospetti dei carabinieri hanno trovato conferma. All’interno, infatti, erano custoditi 30gr di eroina, già tagliata e pronta alla vendita. Ma la sorpresa maggiore gli uomini dell’Arma l’hanno ricevuta dalla perquisizione dell’auto. Nel cofano, infatti, era custodito un grosso pacco, contenente la bellezza di 30kg di eroina, il che ha rivelato come il 41enne fosse un corriere della droga e non un semplice spacciatore. Ma la proverbiale “ciliegina sulla torta” è stato il ritrovamento della pistola che il pregiudicato nascondeva nei pantaloni, una 15 colpi risultata rubata nel piacentino un anno fa. L’Audi in cui era nascosta la droga, invece, è risultata essere intestata a un noto prestanome italiano della zona, cui spesso sono state associate vetture in uso a criminali.