Segrate, marocchino in manette per droga: il fratello ricercato si nascondeva a casa sua a Pioltello

Il 35enne è stato colto in flagrante per spaccio mentre il fratello 45enne era destinatario di un mandato di cattura legato a una condanna a un anno e due mesi di reclusione

Una doppia operazione della Polizia ha portato nei giorni scorsi all’arresto di due fratelli marocchini, di 35 e 45 anni, accusati rispettivamente di spaccio e di evasione da un mandato di cattura. L’operazione si è svolta nell’area del luna park di Segrate, dove gli agenti della squadra mobile, con il supporto dei "Falchi" della VI sezione, hanno sorpreso il più giovane dei due mentre cedeva droga a un altro uomo. L'indagine è partita dall’osservazione di un’auto intestata a una persona già nota per frequentazioni con il 35enne. I poliziotti hanno seguito il veicolo fino a un bar, dove hanno assistito alla consegna sospetta. Dopo aver fermato l’uomo, una perquisizione approfondita del veicolo ha portato al ritrovamento di sei grammi di cocaina nascosti nel cambio, grazie all’intervento dell’unità cinofila. La vicenda, però, ha avuto un successivo e inatteso risvolto: gli agenti hanno esteso i controlli all’abitazione del 35enne a Pioltello. Anche se l’appartamento è risultato privo di ulteriore materiale illecito, all’interno è stato trovato il fratello maggiore, un 45enne che è risultato ricercato per un mandato di cattura legato a una condanna a un anno e due mesi di reclusione. Entrambi sono stati arrestati: il 35enne con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e il 45enne per il provvedimento pendente a suo carico. L’operazione mette ancora una volta in luce l’efficacia del lavoro di monitoraggio e controllo sul territorio da parte delle forze dell’ordine, che con un duplice, tempestivo intervento, hanno assicurato alla giustizia due soggetti già noti alle autorità.