Spino d’Adda: in arrivo una rivoluzione per i Servizi Sociali

L’Amministrazione, guidata da Luigi Poli, prepara il potenziamento del settore, che è stato valutato come eccessivamente indebolito e con organico ridotto all’osso

Il Municipio spinese

Il Municipio spinese

L’ex giudice Michele Augurio nominato consulente a titolo gratuito

«In cinque anni il settore Servizi Sociali si è indebolito. L’organico assottigliato: oggi c’è il 30% del personale che lo stesso settore vantava dieci anni prima. Un percorso al ribasso, che la nuova maggioranza vuole invertire». Così la compagine di Impegno per Spino, che dallo scorso giugno è alla guida del Comune di Spino d’Adda, annuncia quella che sarà una vera e propria piccola rivoluzione dei Servizi Sociali, all’insegna di una progettualità che guardi in avanti nel tempo. In tal senso, l’Amministrazione intende avviare una ricostruzione del settore, come testimoniato di fatto dalla nomina (con tanto di decreto protocollato) di Michele Augurio, già giudice onorario presso il tribunale dei minori di Milano, che in qualità di consulente offrirà la sua esperienza a titolo gratuito in questo delicato ambito. «Abbiamo raccolto un’eredità difficile – commenta Augurio -: all’atto dell’insediamento della nuova maggioranza, c’era la sola responsabile dei servizi sociali, che ovviamente doveva svolgere a 360° tutti i compiti, quando invece dieci anni prima avevamo una responsabile del servizio, un’assistente sociale e un servizio di segretariato sociale a 18 ore. Non solo: il sindaco precedente aveva avocato a sé la delega ai Servizi sociali, sommandola ad un carico di lavoro già consistente, rinunciando quindi ad una figura specifica di riferimento tra gli assessori. Tutto ciò ha comportato effetti negativi, di fatto costringendo questo settore a lavorare perennemente in emergenza». Ora, invece, la nuova maggioranza ha designato un assessore delegato, ossia Clorinda Rossi, che ha esclusivamente l’incarico ai Servizi Sociali, allo scopo di dedicare al settore tutta l’attenzione di cui esso necessita. «Abbiamo un compito importante – spiega l’assessore -, quello di ricostruire e rafforzare, reindirizzandoci su una strada che si era un po’ persa nel corso di questi ultimi anni. Si sono iniziati ad affrontare vari temi, tanti altri dovremo affrontarne, in un’ottica di progettualità senza lasciarci travolgere dalle emergenze. Si sta lavorando ad esempio sulla revisione dei regolamenti, sulla costituzione di un tavolo congiunto delle tematiche famigliari, ponendo le fondamenta perché si arrivi ad un Ufficio Progetti».
Redazione Web