Un inseguimento degno di un film si è concluso con l’arresto di un cittadino moldavo lungo la Paullese, tra i comuni di Spino d’Adda e Zelo Buon Persico, nella notte tra il 30 novembre e il 1° dicembre. Tutto ha avuto inizio a Fiumicello Villa Vicentina, alle porte di Udine, dove una banda di ladri è riuscita a introdursi in una falegnameria, rubando attrezzature per un valore complessivo di circa 20mila euro. I malviventi, dopo aver caricato la refurtiva su un furgone, si sono dati alla fuga, probabilmente diretti verso Milano. La scoperta del furto è avvenuta nelle prime ore di domenica 1° dicembre, quando il titolare dell’attività, resosi conto del danno subito, ha immediatamente allertato i Carabinieri fornendo un elemento chiave: la targa del furgone utilizzato per la fuga. Le forze dell’ordine hanno attivato una vasta rete di ricerche, trasmettendo l’allarme a tutte le pattuglie sul territorio. Il mezzo è stato intercettato lungo la Paullese, in territorio di Spino d’Adda, dai Carabinieri di Crema. Quando è stato intimato l’alt, il conducente ha ignorato l’ordine e ha iniziato una folle corsa per sfuggire alla cattura. L’inseguimento si è trasformato in una situazione ad alta tensione, con manovre estremamente pericolose da parte del fuggitivo. La fuga si è conclusa a Zelo Buon Persico, dove il furgone si è impantanato in una strada di campagna, arrestando definitivamente la propria corsa. Alla guida del veicolo c’era un cittadino moldavo 39enne, già noto alle autorità italiane: dagli accertamenti è emerso che l’uomo era stato espulso dal territorio nazionale nel settembre scorso, ma vi era rientrato illegalmente. Per lui sono scattate le manette con accuse di ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e rientro illegale sul suolo italiano, oltre a una denuncia per furto. Sul furgone i Carabinieri hanno recuperato tutta la refurtiva, che è stata riconsegnata al legittimo proprietario.