Arte e Cultura: Il 2024 della Fondazione Arnaldo Pomodoro tra nuove mostre e progetti innovativi

Un ricco programma di eventi, mostre e iniziative culturali per avvicinare il pubblico alla creatività contemporanea e preservare il patrimonio artistico del Maestro Pomodoro

La negazione della forma. Arnaldo Pomodoro tra minimalismo e controcultura. Ph. Roberto Prosdocimo

Installazione di Sfera con sfera nel Cortile della Pigna dei Musei Vaticani, Roma, 1990. Foto Archivio Arnaldo Pomodoro, courtesy Fondazione Arnaldo Pomodoro

Installazione di Sfera con sfera nel Cortile della Pigna dei Musei Vaticani, Roma, 1990. Foto Archivio Arnaldo Pomodoro, courtesy Fondazione Arnaldo Pomodoro

Marco Anastasio per Fondazione Arnaldo Pomodoro, performance live, 2023. Video still, Francesco Mazzei, courtesy Fondazione Arnaldo Pomodoro

Marco Anastasio per Fondazione Arnaldo Pomodoro, performance live, 2023. Video still, Francesco Mazzei, courtesy Fondazione Arnaldo Pomodoro

Magali Reus, photo by Jules Moskovtchenko

Magali Reus, photo by Jules Moskovtchenko

Milano, 24 gennaio 2024 - La Fondazione Arnaldo Pomodoro ha annunciato il suo programma per il 2024, basato su due pilastri fondamentali: l'impegno come promotore culturale e osservatorio sulla creatività contemporanea, e la conservazione, valorizzazione e promozione dell'opera del Maestro Arnaldo Pomodoro e del patrimonio dell'istituzione milanese.

Il programma prevede diversi appuntamenti, iniziando con la presentazione di Magali Reus (L'Aia, 1981), vincitrice della VII edizione del Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura. Oltre al premio in denaro di 10.000 euro, la Fondazione, in collaborazione con il Museo del Novecento di Milano, ospiterà dal 10 aprile al 19 maggio 2024 una mostra personale dell'artista olandese, curata da Federico Giani.

Prosegue anche quest'anno "Orizzonte", il palinsesto di eventi culturali e musicali curato da Giovanni Caccamo, con una serie di appuntamenti nel contesto dello studio del Maestro Pomodoro. Questi eventi mirano ad avvicinare un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo alla Fondazione, con particolare attenzione ai giovani.

Attualmente in corso e fino al 19 maggio 2024, la mostra OpenStudio #2 "LA NEGAZIONE DELLA FORMA - Arnaldo Pomodoro tra minimalismo e controcultura" offre uno sguardo approfondito sul quinquennio 1966-1970 dell'opera di Pomodoro, focalizzandosi sugli "anni americani" durante i quali l'artista sperimentò forme influenzate dal minimalismo e partecipò a iniziative di controcultura.

A partire da ottobre 2024, il terzo appuntamento del ciclo di OpenStudio sarà dedicato alla "sfera", la forma iconica della produzione di Arnaldo Pomodoro, esplorata da molteplici prospettive.

La Fondazione continua a promuovere la fruizione della sua collezione, che non ha una sede espositiva permanente, attraverso collaborazioni prestigiose. A febbraio, presso la Pescheria Centro di Arti Visive di Pesaro, si inaugurerà la mostra "Sculture nella città 1971/2024", parte del programma Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura. A marzo, la Galleria Cortesi di Milano ospiterà una mostra dedicata ad Arnaldo Pomodoro, curata da Alberto Salvadori.

La sinergia con l'Almo Collegio Borromeo di Pavia culminerà a settembre con la mostra "La lunga arte", incentrata sul rapporto tra Arnaldo Pomodoro e Francesco Leonetti, parte delle celebrazioni del centenario della nascita dello scrittore nel 2024.

Infine, la Fondazione offre un ricco programma di visite, laboratori, eventi e attività per bambini, giovani, famiglie e scuole, nonostante la chiusura del Labirinto per lavori di ristrutturazione nell'immobile di Via Solari 35. Le attività proseguiranno negli spazi di Via Vigevano e nel centro storico di Milano.