La denuncia del Codacons: Facile Ristrutturare, soci incassano dividendi milionari, lavoratori non pagati e cantieri sono fermi da mesi
Codacons: la Società ha chiesto concordato preventivo ma non possono rimetterci i consumatori.

‘Facile Ristrutturare’ in crisi, protestano i lavoratori da 2 mesi senza stipendio
Martedì 23 luglio 2024, Cronaca Nazionale - Secondo quanto denunciato da Codacons Lombardia, da mesi, i consumatori che si sono affidati a Facile Ristrutturare si trovano ostaggi di cantieri mai conclusi – o addirittura mai iniziati – a fronte di decine di migliaia di euro versati nelle casse della società. La situazione finanziaria della società è delicata e ciò ha portato alla presentazione di un ricorso per concordato preventivo in continuità per evitare il fallimento.
Questa decisione, sebbene costituisca una misura necessaria per garantire la continuità aziendale, solleva interrogativi significativi sulla gestione delle risorse e sulla trasparenza nei confronti dei consumatori e degli investitori. Di recente, infatti, è emersa la notizia della spartizione di dividendi milionari tra i soci, a fronte di stipendi e contributi non pagati alle imprese e moltissimi cantieri fermi da mesi, con enorme danno per i consumatori che rischiano di vedere sfumare sia la possibilità di recuperare i soldi pagati che di vedere le opere realizzate.
Il Codacons Lombardia denuncia con forza questa situazione. «La situazione di Facile Ristrutturare è assurda e gravissima. Le scelte della società nei mesi antecedenti alla richiesta di concordato sono state irresponsabili e hanno portato incredibili danni ai consumatori» commenta il presidente Codacons Lombardia Marco Donzelli. «Non è possibile che i cittadini si trovino ostaggio in casa propria, con opere realizzate a metà o mal eseguite e nessuna notizia per mesi. In questi mesi, inoltre, la società ha fatto sottoscrivere ai consumatori diverse scritture private per la restituzione degli importi pagati, senza tuttavia darvi seguito. Come associazione intendiamo tutelare tutti i consumatori che si sono trovati coinvolti in questa situazione; scriveteci a [email protected] per assistenza e consulenza».