A.A.A. Persone educate cercansi. Via Buozzi non è una discarica!

Forse in Comune non lo sanno. Vorrei che chi leggesse queste poche righe facesse un giro in bicicletta per assistere all’inadempimento degli essenziali compiti comunali. Ovunque, sacchi dell’immondizia abbandonati, bottiglie di birra una in fila all’altra, scatoloni spiaccicati sull’asfalto, addirittura un cumulo di erbacce e arbusti con avanzi di cibo abbandonati da mesi. La zona industriale di via Buozzi è un’area già difficile a causa dell’afflusso continuo di camion che sostano lì tutte le notti o interi week end, ma un minimo di incentivo agli essere umani lo vogliamo dare? Oppure continuiamo a fare gli spettatori di questo degrado? Tra l’altro neanche tanto passivi, perché purtroppo non tutti si possono permettere di guardare facendo spallucce: la signora Gianna infatti, custode della ditta Dollmar, è costretta tutte le mattine a spazzare la strada, oppure a ripulire la cancellata perché gente incivile e sicuramente poco avvezza alla pulizia, lascia lì i resti di un pranzo. Al contrario di una qualsiasi via del paese, la via Buozzi va pulita seriamente tutti i giorni, non solo una volta al mese e male: è un diritto per chi ci vive, per chi ci lavora e anche per le aziende che pagano la Tarsu e tutte le altre imposte. Ma il Comune di Settala, dall’ufficio Ecologia all’ufficio della Polizia locale, non si è mai mostrato né partecipe, né interessato veramente a migliorare la situazione. E non chiedete, perché non verrà dato: infatti, più volte è stato segnalato, intervenendo anche ai Consigli comunali, di fornire la strada di grandi cestini per la raccolta dei rifiuti. Figurarsi immaginare di richiedere toilette chimiche, magari a pagamento, oppure dei punti d’acqua, dato che in estate camionisti morti di caldo citofonano in continuazione perché si faccia loro il favore di riempire delle bottiglie d’acqua. Ma di tutta risposta, il Comune ha controbattuto più di una volta, la prima due anni fa durante un Consiglio comunale speciale sui temi della via Buozzi e via Grandi: “Ma tanto i cestini non servono a niente”. Però ogni anno organizzano la rassegna ambientale Puliamo Settala, per sensibilizzare in modo demagogico gli studenti e la cittadinanza. Quella serve invece? Vorrei saperlo.