Festa del Patrono: ecco un’altra contestazione

Al di là della mia personale opinione su San Carlo Borromeo, potevamo davvero fare a meno di festeggiamenti e di chiusure delle scuole! Aggiungo inoltre che a mio modesto parere i cittadini di Peschiera avranno delle difficoltà oggettive a festeggiare il proprio Patrono (tranne quando la festività cadrà nei fine settimana).
Non solo la maggior parte lavora a Milano e provincia (non necessariamente presso uffici ubicati a Peschiera), ma tutti gli studenti che frequentano gli Istituti superiori non saranno a casa per la ricorrenza. Gli amministratori del nostro comune forse non
sanno che una volta terminate le secondarie i nostri figli continueranno i propri studi a Milano, San Donato, Segrate, Melzo, ecc…???
In pratica, giovedì 4 novembre ero a casa con i miei due figli più piccoli (e posso già ritenermi fortunata perché non ho avuto la necessità di fasciarmi la testa per vedere dove piazzare i miei figli), mentre mio marito e mio figlio maggiore erano entrambi a Milano, chi per lavoro chi per andare a scuola.
Che senso ha festeggiare un Patrono quando manca l'elemento centrale che fa si che una festa venga vista come tale? Senza il Calore della Famiglia, il Patrono – e tutto ciò che gira intorno – perde di significato.