Peschiera Borromeo dice per sempre addio a tutte le sue cascine
Non possiamo più ignorare il degrado ambientale in cui viviamo. Non possiamo più disinteressarci di politica locale, cementificazioni locali, alimentazione locale. Dobbiamo avere piena coscienza che proteggendo le nostre piccole imprese locali e la distribuzione alimentare locale possiamo produrre valore, reddito locale e ridurre il nostro peso ecologico, la disuguaglianza economica e migliorare la qualità della vita sia nel "Sud" che nel "Nord" del mondo. Think Global, Act Local ci indica l'Agenda21 e questo significa credere in un modello sostenibile da attuare localmente, a Peschiera Borromeo, in casa tua, vicino a te.
L'Amministrazione locale ha deciso di costruire palazzine al posto delle cascine, tutte inserite in un territorio agricolo che è maltrattato, ignorato, indegnamente gestito dalle istituzioni locali, provinciali, regionali e statali. Questa Amministrazione che parla di consumo "ZERO" del territorio, senza comprendere il reale valore e significato che si dà a questa espressione, darà la priorità assoluta a progetti edificatori residenziali, mentre non cita nemmeno le attività agro-silvo-pastorale (ed attività affini) nel procedimento di assoggettabilità alla V.A.S della variante al Piano delle Regole e relative N.T.A. del PGT, Piano di Governo del Territorio. Le modifiche delle N.T.A. sulle cascine sono, in pratica, delle nuove norme edilizie, per consentire ai costruttori di fare palazzine nel modo più conveniente e redditizio possibile: un bel regalo di Natale ai costruttori e alla devastazione del territorio agricolo-naturale.
Cosa ancor più grave se pensiamo che il sindaco Falletta è, oltre che consigliere del consiglio direttivo del Parco Sud, anche e soprattutto presidente del Comitato Tecnico Agricolo del Parco Agricolo Sud.
Il solo consigliere comunale Luca Brunet, il 18/12/2013, in consiglio comunale, tra tutti i consiglieri presenti, solo lui, è stata la persona credibile e sincera contro il progetto di cementificazione della prima delle 10 cascine che le nuove N.T.A. permetteranno di trasformare in palazzine, Cascina Deserta. Cascina Deserta diventa palazzina!
Altra bugia diffusa è che i suoli agricoli peschieresi siano oltre il 61%: eravamo a 53% nel 2008! (Dati DUSAF - 2008).
Gli altri consiglieri che hanno votato contro, soliti urlatori di sinistra, hanno fatto la tipica azione che si definisce "fumo negli occhi" o "campagna elettorale camuffata".
Quelle stesse persone ed/o il loro partito infatti, quando sono stati la maggioranza, con il potere assoluto, e avevano reale e concreta forza decisionale, hanno sempre trasformato diverse cascine del territorio di Peschiera Borromeo in palazzotti anonimi senza tutelare queste aree ad agricole o ad attività sostenibili (dall'agriturismo, alla scuola ecologica).
Cittadini, già avete dimenticato le "trasformazioni" di Cascina Monasterolo, Cascina Foramagno, Cascina Bellaviti, Cascina del Bosco, Cascina Longhignana, il Nucleo 9-10 di Mezzate, il Nucleo 7-8 Canzo, il Nucleo 4-5 - Cascina Biassano di Bettola, più altre Cascine a San Bovio, al lato del campo sportivo o altre minori quale la cascinetta a lato dello storico parco peschierese delle Guglielmine a ZeloForamagno???
Noi cittadini non possiamo dimenticare e non possiamo oggi ancora far finta di niente.
Io, Edoardo Musci, con il comitato PESCHIERA BORROMEO SOSTENIBILE, aperto a tutti gli ambientalisti, vi stiamo dando questa informazione, puntuale e precisa; sta al singolo farsi un esame di coscienza e scegliere le opportune modalità di attivismo civile, sociale e politico per tutelare la nostra salute, quella di tutte le generazioni che verranno in futuro e un ecosistema vivo e prezioso.
Edoardo Musci