«La crisi non è solo economica ma anche sociale, con Segala sigleremo quel patto sociale necessario per una crescita della comunità armoniosa»

Antonio Tenisi ex Presidente della Consulta sociale accetta la sfida e si candida per il ruolo di Consigliere comunale nella lista Civica Viviamo San Giuliano a sostegno del sindaco uscente: «Aiutare il prossimo appaga nel profondo l’animo, sono stato molto fortunato»

Antonio Tenisi

Antonio Tenisi

Fra i volti nuovi che si candidano al Consiglio comunale quello di Antonio Tenisi (Presidente uscente della Consulta sociale) suscita notevole interesse, sia da un punto di vista giornalistico, che da un punto di vista programmatico, per i temi di alto profilo che intende perorare in caso di elezione. Da più parti a Tenisi viene riconosciuto il grande lavoro svolto in  questi tre anni alla guida della Consulta sociale sangiulianese. La sua attività è stata sempre quella di costruire ponti e non di erigere muri, ha lavorato per unire e non per dividere, il suo lavoro è testimoniato dalle numerose iniziative intraprese con le associazioni cittadine: la casa delle mamme; la raccolta fondi dedicata ai  progetti sociali; l’impegno contro la violenza di genere con la promozione del 1522; il supporto psicologico; i progetti sulla disabilità, sull’ambiente, sulla povertà.
«La mia esperienza come Presidente della Consulta del Sociale mi ha dato molto – spiega Antonio Tenisi a 7giorni -. Ho conosciuto a fondo persone straordinarie che ogni giorno si mettono al servizio della comunità senza chiedere nulla in cambio. Aiutare il prossimo, cercando di non lasciare indietro nessuno appaga nel profondo l’animo di chiunque, sono stato molto fortunato. In questi cinque anni sotto l’amministrazione Segala, San Giuliano Milanese è fuori dubbio che abbia cambiato volto, è una città nuova che ha voglia di vivere ad ogni livello, e lo dimostra con la vivacità della rete solidale esistente. È stato fatto molto, ma tanto rimane ancora da fare. La crisi non è solo economica ma anche sociale, ed è questa la vera atrocità. La precarietà lavorativa sta cancellando le tutele famigliari. L’idea di Comunità si deve estendere. Attraverso la solidarietà delle associazioni e dei comitati di promozione sociale è possibile arrivare a portare sostegno là, dove le Istituzioni non arrivano. Il patto fra le amministrazioni locali e le associazioni di volontariato può fare la differenza. Oggi  possiamo dimostrare che unendo le forze è possibile. Sono convinto che proprio dalle buone scelte del Consiglio comunale derivino benefici per tutta la comunità e soprattutto per le fasce più bisognose. Prima di questo periodo non avevo mai pensato alla politica, in vista del prossimo turno elettorale, molte persone mi hanno chiesto di impegnarmi in prima persona e di presentarmi come Candidato al consiglio comunale. Alla fine, dopo essermi confrontato con la mia famiglia, ho deciso di accettare, per saldare il debito di riconoscenza che ho per questa città. Per la mia storia, la scelta della formazione con cui concorrere alle prossime elezioni non poteva che essere quella della lista civica Viviamo San Giuliano a sostegno di Marco Segala sindaco. Perché San Giuliano Milanese, negli ultimi cinque anni ha dimostrato di essere una città dove è possibile “vivere” fino in fondo. Nei prossimi cinque anni, sono convinto, che sempre con Marco Segala alla guida, sarà possibile portare a termine la grande trasformazione in atto e siglare quel patto sociale necessario per una crescita della comunità armoniosa».
Antono Tenisi 50 anni, sposato con una figlia, è un dirigente nel settore della logistica. Grazie alla sua sensibilità per i temi ambientali è stato scelto dall’ azienda in cui lavora per contribuire allo sviluppo di un progetto di logistica sostenibile. «Ognuno di noi deve fare la sua parte – spiega Tenisi -, migliorando noi stessi e l’ambiente che ci circonda diamo speranza al nostro pianeta di poter tornare a vivere in equilibrio con la natura. La sfida è quella di sviluppare delle soluzioni in grado di rispondere alle mutate esigenze del nostro territorio, rispettando l’ambiente e la natura. Lo ha detto anche Papa Francesco nella sua Enciclica Laudato Si. E io certo non mi sottraggo a questo compito, ogni giorno mi impegno in prima persona. I giovani hanno bisogno di meno chiacchiere e più esempi concreti. Dobbiamo essere consapevoli che per questa città non può esserci futuro se non riusciamo a coinvolgerli. Dobbiamo offrire loro attenzione, fiducia e modelli positivi».