Segrate verso le elezioni del 2015
Segrate si incammina verso le elezioni della prossima primavera. I democratici locali, per primi, rompono il silenzio approvando il programma elettorale 2015. «Chiediamo alle forze politiche interessate al confronto – si legge nel documento - alle associazioni e ai cittadini comuni, di contribuire al progetto di città che vorrebbero»
Alleanze e candidati: corsa a due - Pd e Segrate Nostra - o apertura verso i moderati?
Il documento, già diffuso sul web, frutto di un lungo lavoro e confronto interno, è stato approvato all'unanimità, ma non senza polemiche. A firmarlo, infatti, non è stato il segretario cittadino, Damiano Dalerba, ma il suo vice, Ruggero Destefano. Secondo voci riportate, ci sarebbero divergenze di opinione sui possibili alleati. Dalerba, con una posizione più “chiusa”, spingerebbe per una corsa esclusiva a due – una coalizione tra Pd e Segrate Nostra - mentre una fetta del coordinamento sarebbe orientata a una maggiore apertura verso le forze moderate (NcD e Udc) e a Sel. Ma torniamo al programma. Cinque i punti focali in cui si snoda e su cui si costruirà la possibile coalizione: viabilità e trasporti, ambiente, lavoro e imprese, revisione del Pgt e politiche di bilancio. Rapidi flash: il prolungamento della metropolitana M4, una politica di risparmio energetico, la nascita di due Poli est della Città metropolitana (uno di terziario/produttivo e fieristico, l’altro per ricerca e società start-up), in grado di generare una importante ricaduta economica sul territorio, la revisione del Piano di Governo del Territorio, l’incentivazione dell’housing sociale e la ridiscussione della convenzione per il quartiere Boffalora, l’adozione di misure di risparmio della spesa pubblica per rendere maggiormente efficiente la macchina comunale e non dover tagliare fondi a scuola, welfare e sport. «Non meno importante – si afferma nel documento - lo stop al consumo di territorio a tutela della qualità della vita dei nostri quartieri». Per il candidato sindaco bisognerà aspettare, ma la scelta dovrebbe passare attraverso le primarie. Tra i papabili alla poltrona - all'interno del partito – si fanno i nomi del renziano Damiano Dalerba (segretario cittadino), del cuperliano Vito Ancora (capogruppo) e del civatiano Dario Giove (ex segretario). Nel frattempo, dal Pirellone è arrivata a Segrate una figura di coordinamento “super partes”, Sara Valmaggi - come aveva annunciato il segretario metropolitano del Pd, Pietro Bussolati – che seguirà i lavori del circolo in vista delle elezioni del 2015.
Cristiana Pisani