Tecla Fraschini : «Una città Ben Governata per altri cinque anni val bene il sacrificio di cinque minuti del Vostro tempo il 31 di maggio!»
Intervista alla candidata alla carica di Sindaco di Segrate, della coalizione di Centro Destra

Tecla Fraschini
Tecla Fraschini è il candidato Sindaco della coalizione di centro destra, Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, e le due liste civiche PartecipAzione e Alessandrini per Segrate. 44enne laureata in Lettere moderne, manager all’’ Hewlett-Packard, separata con due figli, segratese da sempre, in questa campagna elettorale non si è risparmiata ha girato Segrate in lungo e in largo e giorno dopo giorno ha conquistato la popolarità e l’autorevolezza necessaria per brillare di luce propria. In questa intervista pre-elettorale ha dato la sua disponibilità a rispondere alle domande di 7giorni in merito ai tanti temi discussi in queste settimane, ecco le sue risposte. Segui gli aggiornamenti su Segrate alla pagina http://www.7giorni.info/segrate/ e twitta con l’hashtag #segrate2015.
Cosa può fare un comune per
sviluppare politiche virtuose nel campo del lavoro e dell’occupazione?
Agire concretamente
con azioni efficaci, quali l’assegnazione di contributi ad aziende che assumono
cittadini nel nostro caso segratesi, l’attivazione di corsi pratici per
insegnare ai giovani mestieri oggi richiesti; soprattutto favorire condizioni
che consentano la creazione di nuovi posti lavoro con progetti come il
Westfield Milan (previsti 8000 nuovi posti).
Come si augura vada a finire la
vicenda del Golfo Agricolo?
Non mi auguro;
prenderò atto della pronuncia del Consiglio di Stato, auspicando che venga
salvaguardata la possibilità di procedere a un progetto che permetta
l’acquisizione di almeno il 70% di un’area
verde oggi privata e inaccessibile per destinarla a parco urbano in
continuità con il CentroParco. Allora sì potremmo parlare di Golfo, ma Verde!.
Quali saranno le iniziative che la sua amministrazione porrà in essere per il
nodo intermodale?
Alle attuali condizioni, diremo con forza e determinazione NO
all’intermodale.
Come giudica l’assalto al comizio della Lega da parte di persone vicine al
Centro Sociale Baraonda?
Si qualifica da sé. Per chi come me
vuole fare del dialogo, dell’ascolto delle ragioni dell’altro e della condivisione
lo stile del proprio operato amministrativo, rappresenta un brutto episodio.
Più che brutto, triste e incivile, indegno di una città come Segrate.
Le nomine della sua Giunta seguiranno un principio di competenze o saranno
spartite dalle Segreterie delle liste che la sostengono?
Un tempo queste si chiamavano domande retoriche. La risposta è obbligata:
Segrate ha bisogno di competenze e capacità per essere guidata nel segno della
continuità del Buongoverno. Sono certa che le segreterie di partito e delle
liste civiche condividono con me questa esigenza imprescindibile.
Quale sarà il suo primo atto da Sindaco?
Primo atto? Un gesto simbolico, di buon auspicio: incontrerò tutte le
straordinarie Associazioni attive nel mondo del volontariato segratese
semplicemente pe ringraziarle del lavoro straordinario che fanno ogni giorno.
Un richiamo allo spirito di servizio che voglio far mio. E a settembre voglio
incontrare gli studenti delle nostre scuole: per dire loro che sono il nostro futuro.
Faccia un appello al voto per i Segratesi:
Una città Ben Governata per altri cinque anni val bene il sacrificio di
cinque minuti del Vostro tempo il 31 di maggio!