Igiene del sonno: le 10 norme da seguire secondo AIMS

Dormire bene è molto importante, e quando si afferma questo non si fa riferimento esclusivamente alla quantità di ore dedicate al sonno, ma anche alla qualità del riposo.

Tutti possiamo migliorare il nostro sonno, intraprendendo delle abitudini virtuose, ma quali possono essere, in tale ottica, quelle più funzionali?

A questa domanda ha risposto una realtà di assoluta autorevolezza quale AIMS, Associazione Italiana di Medicina del Sonno, la quale ha pubblicato, sul proprio sito Internet ufficiale, un “vademecum” contenente le 10 norme di igiene del sonno che dovrebbero essere sempre, nei limiti del possibile, rispettate.

Non esitiamo, dunque, e andiamo a scoprirle una per una.

Essere in camera da letto solo per dormire

La camera da letto, anzitutto, deve essere utilizzata solo per riposare: in questo modo, infatti, si può ottenere una sensazione di rilassamento non appena ci si reca a dormire, e ciò non è poco.

Le varie attività che può capitare di fare poco prima di andare a dormire, dunque leggere, studiare, guardare la TV o altro ancora, devono essere svolte preferibilmente in un’altra stanza della casa.

Rendere la camera da letto adatta al buon sonno

La stanza in cui si dorme deve favorire il buon sonno sotto molteplici punti di vista: deve essere buia, ben silenziosa, arieggiata e con una temperatura ottimale.

È importantissima, inoltre, la qualità del materasso, a prescindere da quale sia la tipologia per la quale si opti: se si preferisce riposare, ad esempio, su un materasso in lattice, possono essere una buona scelta le proposte di inmaterassi.it, noto e-commerce specializzato.

Non assumere bevande stimolanti nelle ore serali

Nelle ore serali, preferibilmente anche nelle ore tardo-pomeridiane, non si dovrebbero assumere bevande stimolanti.

Il caffè è quella più nota, ma ce ne sono anche molte altre, si pensi alle varie bibite contenenti caffeina, taurina e sostanze simili.

Non consumare una cena troppo abbondante

I pasti serali non dovrebbero essere troppo abbondanti, soprattutto se si prevede di andare a dormire poco tempo dopo averli consumati.

Come consiglio generale, inoltre, si dovrebbero evitare i cibi ad alto contenuto proteico.

Evitare alcol e fumo nelle ore serali

Anche alcol e fumo dovrebbero essere eliminati dalle proprie abitudini serali.

Si tratta, chiaramente, di vizi poco salutari a livello generale, dunque rinunciarvi in maniera totale non può che essere positivo per la salute.

Evitare i “sonnellini”

A livello generale, è bene evitare i sonnellini, dunque i riposi di breve durata da tenersi durante il giorno.

Questa non è da considerarsi una regola ferrea, un riposino nel primo pomeriggio è concesso, soprattutto se ci si è svegliati molto presto, sono però da evitare i riposini serali, come può essere il classico appisolarsi sul divano davanti alla TV dopo aver cenato: in questo modo, c’è il concreto rischio che si possano avere delle difficoltà ad addormentarsi, o che la qualità del sonno ne possa risentire.

Evitare attività coinvolgenti nelle ore serali

Tutte le attività che comportano un certo livello di coinvolgimento, sia esso fisico o mentale, dovrebbero essere evitate nelle ore serali; dopo aver cenato, dunque, è preferibile dedicarsi ad attività rilassanti che non richiedono concentrazione o trasporto emotivo.

Gli esempi, da questo punto di vista, sono tantissimi: lavorare, divertirsi con i videogiochi, creare, come anche svolgere un’attività fisica piuttosto intensa, come può essere un allenamento in palestra.

Lo sport fa bene, senza dubbio, ma non lo si dovrebbe svolgere poco prima di andare a dormire.

Evitare bagni e docce calde nelle ore serali

Secondo AIMS, è una buona regola anche quella di evitare, nelle ore serali, bagni e docce calde.

Seguire degli orari regolari

Per avere un buon sonno è utile seguire degli orari regolari, dunque andare a dormire e svegliarsi al mattino ad orari simili.

Nei giorni in cui si è liberi dal lavoro e non bisogna rispettare orari rigidi, dunque, è bene evitare di scombussolare troppo i ritmi acquisiti.

Essere al letto solo il tempo necessario per dormire

Se si è a letto da un po’ di tempo (indicativamente, 10-15 minuti) e non si sta riuscendo a prendere sonno, può essere una buona idea quella di alzarsi e di dedicarsi ad una qualche attività, per poi rimettersi a letto quando si avverte l’esigenza di riposare.

Al letto, dunque, bisogna cercare di stare solo il tempo necessario per dormire; anche al mattino, quando ci si sveglia, non è una buona abitudine quella di restare sdraiati a lungo, ma è preferibile alzarsi subito.