Alberi monumentali: la Provincia tutela un patrimonio in evoluzione. Contribuisci anche tu alla salvaguardia del verde!

Dall’analisi delle strategie ambientali messe a punto all’interno del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (Ptcp) adottato di recente in Consiglio, emergono, quali elementi considerevoli per la salvaguardia del verde, i vincoli posti sugli alberi d’interesse monumentale, ossia con caratteristiche morfologiche e storiche di valore paesaggistico, culturale e scientifico collettivo. Tra le peculiarità dei 1017 alberi individuati dalla Provincia, di particolare rilievo sono un platano di 50 metri a Motta Visconti, un carpino bianco con una circonferenza di 680 cm a Cernusco sul Naviglio, e un gelso bianco di 500 anni a Nerviano. La specie più diffusa, tra gli alberi monumentali, nell’area del Sud Est milanese è il pioppo nero, se ne possono ammirare due esemplari a Melegnano, in via per Carpiano, uno a Pantigliate, in via Gramsci, due a Pioltello, in via Dante, e, infine, uno a San Donato, in via Buozzi. Interessanti sono altresì i tre cedri dell’Himalaya a Mediglia, il cedro del Libano a Melegnano e il platano comune a Peschiera Borromeo. La Provincia intende valorizzare questi esemplari attraverso la conservazione e il miglioramento delle condizioni botaniche, da ricercare e garantire proteggendo anche l’habitat naturale in cui si inseriscono. Tutti possono apportare il proprio contributo inviando segnalazioni all’indirizzo e-mail p.paesistica@ provincia.milano.it per far diventare un albero “intoccabile” o chiedere maggiori informazioni. Sono online, inoltre, la mappa e le schede delle aggregazioni: gli alberi monumentali si trovano nella sezione “paesaggio” all’interno dell’area tematica “pianificazione territoriale” del sito www.provincia.milano.it.