Cosa succede ad un cittadino se decide di portare in discarica uno pneumatico abbandonato nel campo sotto casa?

L’abbandono di rifiuti è una piaga dei nostri tempi, spesso gli Enti sono soffocati dalla burocrazia, e le discariche non fanno smaltire i rifiuti non domestici

La soluzione? Mettersi d'accordo con il proprio comune

Gli sporcaccioni paiono essere un esercito in crescita, per fortuna molti cittadini di buona volontà sempre più spesso si organizzano per raccoglierli e smaltirli nelle discariche comunali. Il buon senso vorrebbe che questi cittadini siano agevolati nel loro impegno sociale. Purtroppo non è sempre così. Gli stringenti regolamenti comunali, che regolano le convenzioni fra i concessionari e i comuni spesso limitano lo smaltimento di rifiuti non domestici, quali esempio pneumatici rinvenuti nei campi per evitare abusi e per arginare l'aumento dei costi. Nei comuni piccoli il buon senso degli operatori  permette ai cittadini di smaltire i rifiuti abbandonati dai criminali sporcaccioni, i dipendenti delle aziende concessionarie si assumono in proprio la responsabilità dello smaltimento senza la necessità di avere l’autorizzazione dall’Ufficio Ambientale competente a volte contravvenendo anche ai regolamenti comunali. Nei comuni più grandi però non sempre si può ragionare con il buon senso. Vuoi per le contestazioni che gli Enti rilevano ai gestori sempre più spesso, vuoi per i continui giudizi pendenti del tribunale Amministrativo della Lombardia sui ricorsi in relazione all’assegnazione dei bandi milionari, i rapporti fra l’operatore e gli uffici comunali sono talmente tesi che ognuna delle parti si limita a svolgere esclusivamente quello riportato nelle convenzioni stipulate, e niente più. E allora come si può svolgere l’opera di volontariato sociale per la comunità senza incontrare stop dalla burocrazia o dai dipendenti troppo ligi? Molti comuni come Peschiera Borromeo hanno istituito l’Albo dei volontari, dove iscriversi e comunicare i lavori sociali che  intendono svolgere direttamente agli uffici competenti che dispongono dei permessi necessari allo smaltimento o alla raccolta dei rifiuti. Nei comuni dove non c’è  questo Albo è sempre consigliabile avvisare l’ufficio comunale competente per accordarsi sullo smaltimento. L’iniziativa sarà limitata alle disponibilità del comune ma almeno non si correrà il rischio di vedersi respinti all’ingresso delle discariche, come è successo ad un nostro lettore che ci ha raccontato la sua disavventura avvenuta in uno dei comuni del Sud Est Milano seguiti da 7giorni: «L’altra mattina ho deciso di raccogliere quel grosso pneumatico abbandonato da un camion – ci racconta il lettore che  vuole rimanere anonimo -  l’ho caricato sulla mia utilitaria tirandolo fuori non con poca fatica dal campo infangato davanti al mio domicilio e mi sono recato alla discarica del comune dove risiedo . Sono stato accolto dall’operatore che mi ha respinto,, adducendo che come cittadino potevo scaricare solo rifiuti domestici. Mi sono riportato a casa l’ingombrante pneumatico e il giorno dopo ho chiesto un favore al mio gommista se poteva smaltirla, il quale gentilmente ha acconsentito. Ma vi assicuro che – conclude l’uomo - la tentazione di rimetterlo dove l’avevo trovato è stata fortissima».
Giulio Carnevale