Parco Nord e Parco Sud verso la fusione: via libera alla creazione del futuro Parco Metropolitano

il Consiglio metropolitano ha approvato l'Ambito Territoriale Ecosistemico Unico, atto propedeutico alla creazione della nuova macroarea verde

Entro il 18 aprile 2017 la proposta sarà inoltrata a Regione Lombardia

Sempre più vicina la creazione di un Parco Metropolitano. Mercoledì 5 aprile, infatti, il Consiglio metropolitano ha approvato la proposta di Ambito Territoriale Ecosistemico unico, relativo alla Macroarea 8, al cui interno risulta compreso sia il territorio del Parco Agricolo Sud Milano sia quello del Parco Nord Milano, che daranno vita dunque a un unico ambito. La proposta, nei mesi passati oggetto di un ampio confronto con i Comuni del territorio e le associazioni di categoria interessate, ha già visto l'approvazione da parte del Consiglio Direttivo e dell'Assemblea dei Sindaci del Parco Agricolo Sud Milano, nonché della Comunità del Parco Nord Milano. A questo punto entro il 18 aprile prossimo la proposta sarà inoltrata alla Regione Lombardia, che dovrà pronunciarsi in merito. «L’approvazione dell’Ambito Territoriale Ecosistemico unico rappresenta un passaggio importante verso la costruzione del futuro Parco Metropolitano, un elemento che noi crediamo sia di forte innovazione nel sistema di gestione delle aree verdi protette e di tutela del territorio della Città metropolitana - dichiara Pietro Mezzi, consigliere metropolitano delegato ai Parchi -. Non soltanto i due parchi regionali, il Parco Nord e il Parco Agricolo Sud, vengono inclusi in un unico ambito, ma a questi si aggiungono anche otto Parchi di Interesse Sovracomunale (PLIS). Se sommate, queste aree costituiscono il 35% del territorio metropolitano. Vi sarà in prospettiva, tra qualche anno, un ente gestore unico che potrà contare su notevoli risorse e competenze tecniche». In tal senso, avere un unico gestore delle aree verdi protette della Macroarea 8, che ricomprende le aree regionali protette e i PLIS nel territorio della Città metropolitana, consentirebbe di razionalizzare un quadro oggi frammentato. Ciò implicherebbe infatti creare un sistema complesso formato da 61 comuni appartenenti al territorio del Parco Agricolo Sud Milano, 7 a quelli del Parco Nord Milano e 34 a quello dei PLIS. Considerato che alcuni dei comuni rientrano in uno o più parchi, si tratta di ben 91 comuni coinvolti.
Redazione Web