Festival di Cannes 2024: glamour e impegno sociale per Christopher Aleo
Il CEO del gruppo finanziario iSwiss protagonista di eventi dedicati a importanti temi sociali

Il Festival di Cannes, edizione 2024, si è confermato come uno dei più importanti eventi a livello globale per quel che riguarda il cinema d’autore. Ma agli eventi decisamente più glamour, come le sfilate sui red carpet prima delle proiezioni più importanti, si sono affiancate anche importanti occasioni che hanno messo al centro dell’attenzione dei media internazionali alcuni importanti temi sociali.
E il CEO del gruppo finanziario svizzero iSwiss Christopher Aleo, ospite a Cannes insieme alla sua compagna, l’imprenditrice Simona Jakstaite, è stato protagonista in diversi di questi eventi, sottolineando l’attenzione che da sempre l’astro nascente della finanza mondiale riserva sia alla cultura che all’impegno sociale.
Particolarmente interessante, da questo punto di vista, è stata per Aleo la partecipazione al Gala dedicato a Nelson Mandela, che ha avuto per obiettivo una raccolta fondi per la realizzazione di progetti che vogliono garantire la sicurezza e il benessere dell’infanzia in tutto il mondo.
L’evento ha celebrato due icone che hanno incarnato, negli ultimi anni, lo spirito di attenzione ai bambini e alle loro necessità, come il campione di basket e uomo d’affari Magic Johnson e la moglie Cookie Johnson, anche lei imprenditrice e attiva sostenitrice delle cause umanitarie.
«L’attenzione ai problemi dell’infanzia rientra nei programmi di beneficenza di cui mi occupo da tempo» ha dichiarato Aleo «Il Festival di Cannes è una vetrina perfetta per far conoscere a una platea sempre più ampia quelli che sono i problemi che mettono in pericolo la sicurezza dei bambini a livello globale. E su quali progetti è importante puntare per risolvere questi problemi.»
Altra occasione molto importante è stata quella del Gala organizzato da amfAR, che si è tenuto presso il lussuoso Hotel du Cap-Eden-Roc ad Antibes. La finalità del gala è stata quella di sostenere la Fondazione per la ricerca sull’AIDS, arrivata al suo trentesimo anno di attività.
L’occasione ha permesso di raccogliere fondi e sensibilizzare l’opinione pubblica su un problema di salute ancora molto diffuso e per cui non è ancora stata scoperta una cura definitiva.
Il Gala di amfAR ha avuto una madrina d’eccezione: Demi Moore, star di Hollywood che è stata per diverso tempo fuori dalle scene, ma che sembra tornata in grandissima forma.
«Le cause a cui dedicare attenzione a livello sociale sono davvero molte e tutte molto importanti» questa una delle riflessioni di Christopher Aleo «Come è altrettanto importante che il mondo dello spettacolo, quello della cultura e, ovviamente, anche quello della finanza, si impegnino in maniera reale nel sostenere queste cause e nel fare in modo che sempre più persone ne vengano a conoscenza e siano disposte ad appoggiarle in maniera concreta.»
«Un Festival come quello di Cannes» ha continuato Aleo «Rappresenta un’occasione importante, per la capacità di coinvolgere i media su ogni livello: ed è quindi davvero utile dare spazio non solo al glamour e al cinema, ma anche all’impegno sociale, nei suoi vari aspetti.»