Lancio di lanterne cinesi, occorre la licenza di PS, e l'ok dell'areoporto, senza si rischia la denuncia alla Procura

Arriva l’estate e tornano insieme alle feste all’aperto, anche i lanci delle lanterne cinesi, parecchi i casi documentati di incidente, pericolose per le abitazioni, per la flora, la fauna e anche per il traffico aereo

Arriva l’estate e si moltiplicano i lanci delle affascinanti lanterne cinesi. In oriente questa consuetudine augura ai presenti felicità e buona fortuna. Le lanterne cinesi o lanterne volanti, sono piccole lanterne di carta su un leggero telaio, che si sollevano in cielo tramite il riscaldamento dell’aria che si trova al loro interno. Uno stoppino imbevuto di combustibile posto al centro viene incendiato per scaldare l'aria. Il volo dura una manciata di minuti, il tempo necessario a terminare il carburante. Quando la loro capacità di volare va diminuendo può capitare che tornino a terra ancora in fiamme, causando una grave minaccia per le abitazioni e per gli animali. Nel 2016 in provincia di  Milano si sono registrati due casi. Il primo si è verificato in via Stoppani, a pochi passi da Porta Venezia, dove ha preso fuoco il tetto di un’abitazione; il secondo a Brugherio, dove a prendere fuoco è stato il balcone di una casa al sesto piano di un condominio. Una lanterna cinese aveva perso quota atterrando su una tenda da sole. Secondo RSPCA (un importante associazione animalista del Regno Unito) le lanterne cinesi possono diventare delle vere e proprie trappole per gli animali. Contengono parti taglienti che possono ferire gli animali alla gola e allo stomaco, causare emorragie interne e nei casi più gravi provocare la morte, soprattutto se l’animale non viene soccorso in tempo. Rappresentano un pericolo anche per gli animali acquatici quando le lanterne cinesi cadono in mare. Le lanterne cinesi possono anche causare incendi che distruggono parte degli habitat naturali degli animali o che mettono in pericolo il loro cibo. Anche per la Lipu, Lega italiana protezione uccelli sono pericolose: «Volando senza controllo – hanno dichiarato i volontari animalisti - possono causare incendi (specialmente in giornate ventose) e una volta ricadute a terra sono inquinanti per l'ambiente, oltre ad essere in grado di arrecare danni alla fauna»

Un rapace morto in seguito ad un incidente con una lanterna

Un rapace morto in seguito ad un incidente con una lanterna

Ma quali sono le norme che disciplinano il lancio di questi manufatti

L'art. 57 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza R.D. 18 giugno 1931, n. 773, parla chiaro: "Senza licenza della autorità locale di pubblica sicurezza non possono spararsi armi da fuoco nè lanciarsi razzi, accendersi fuochi di artificio, innalzarsi aerostati con fiamme, o in genere farsi esplosioni o accensioni pericolose in un luogo abitato o nelle sue adiacenze o lungo una via pubblica o in direzione di essa". Insomma, senza apposita licenza è vietato lanciare in aria perfino le, apparentemente innocue, lanterne cinesi. Inoltre ai sensi dell'art. 703 del Codice Penale "chiunque, senza la licenza dell'autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco, accende fuochi d'artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o, in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con l'ammenda fino a euro 103". Il secondo comma prevede poi che "se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell'arresto fino a un mese", non generando particolari dubbi interpretativi.

Nel sud est Milano per via della vicinanza dell’aeroporto di Linate sussiste un ulteriore problematica. Il Ministero dell'Interno, in data 06 dicembre 2012, rispondendo a un quesito sollevato dalla Questura di Pisa relativo al lancio delle lanterne volanti, ha spiegato: "Al riguardo, si rappresenta che lo scrivente Ufficio condivide le preoccupazioni espresse (...), evidenziando che l'attività del lancio delle lanterne volanti sia stata oggetto, proprio a fronte della intrinseca pericolosità per l'ambiente ed il traffico aereo, di particolari restrizioni o divieti da parte di altri Stati". Il Ministro precisa inoltre che dette lanterne, debbano considerarsi "accensioni pericolose" così come previsto dall'art. 57 TU Pubblica Sicurezza, sia quando il lancio si verifichi nel corso di manifestazioni pubbliche che durante feste private.

Per il Blog della Polizia Locale, "le manifestazioni pubbliche che implicano il lancio di detti manufatti, sono soggette alla licenza del citato art.57 TULPS per il rilascio della quale il richiedente deve dichiarare di aver inoltrato istanza anche alla competente Autorità Aeroportuale (E.N.A.C.), Si richiama, in proposito, la circolare E.N.A.C., serie Air Traffic Management – 05 datata 16 dicembre 2010."

Prima di organizzare un ritrovo o una festa durante la quale è prevista l’accensione di lanterne volanti, sarà bene chiedere informazioni presso le autorità locali quali (Carabinieri, Polizia, Polizia Locale e Guardia di Finanza) onde evitare denunce alla Procura della Repubblica.