Mediglia: tributo al Maresciallo Felice Maritano, con la premiazione del concorso a lui dedicato |Gallery|

Tutti gli elaborati in un libro di cui i proventi verranno devoluti all’Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia

La mafia ha paura dei bambini

Venerdì 16 ottobre 2015 alle ore 19.30, nel Palazzetto dello Sport di Via Stella Polare nella frazione di Bettolino, ha avuto luogo la premiazione della prima edizione del concorso letterario dedicato al Maresciallo Maggiore Felice Maritano. Il tema scelto era la “legalità” e gli elaborati accettati erano  testi in prosa, poesie o disegni, con lo scopo di comunicare attraverso l’arte e la letteratura la cultura della giustizia, attingendo anche a contenuti della vita quotidiana o scolastica, oppure alle proprie esperienze ed emozioni. Alle serata oltre le massime autorità cittadine, capitanate dal Sindaco Bianchi e dal Presidente del consiglio Rosy De Simone, hanno partecipato anche numerose delegazioni delle amministrazione comunali vicine, lo stato Maggiore della tenenza di San Donato Milanese, l’Associazione Carabinieri d’Italia sezione Felice Maritano  al gran completo, e un folto pubblico. L’onorevole Luca Squeri ha presenziato all’evento, portando un significativo contributo donato dalla Confcommercio per la fornitura delle agende della legalità, a tutti i ragazzi dei plessi scolastici medigliesi.  A testimoniare l’importanza della legalità, tema del concorso, per l’affermazione della quale il Maresciallo Maritano 41 anni fa perse la vita, è intervenuto un ospite d’eccezione. L'imprenditore siciliano Mario Caniglia, che vive sotto scorta da anni, perché ha denunciato il racket  mafioso, non ha ceduto alla richiesta del pizzo: ha denunciato i suoi estorsori: «Le mie arance - ha dichiarato Caniglia - sono speciali: hanno la “vitamina G” di giustizia, la “vitamina L” di libertà e sono come me, libere perché non pagano il pizzo. La mafia ha paura dei bambini, perché crescendo saranno sempre meno omertosi degli adulti, e loro saranno sconfitti».  Il concorso era suddiviso nelle sezioni adulti, studenti della scuola secondaria di secondo grado e alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado. Per ciascuna categoria di ogni sezione sono stati  assegnati ai primi tre classificati delle medaglie ricordo. Tutti gli elaborati sono stati pubblicati nel libro commemorativo della prima edizione del “Premio Maresciallo Maggiore Felice Maritano” e gli introiti da esso ricavati verranno devoluti all’Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia. Un’ occasione per ricordare e commemorare la morte di un eroe che ha dedicato la sua vita in difesa di ciò in cui credeva: contrastare il terrorismo armato. Questo fin quando non è sopraggiunto quel mattino del 15 ottobre 1974 che gli costò la vita, in seguito un appostamento per catturare tre terroristi delle Brigate Rosse a Robbiano di Mediglia, che si concluse con la loro cattura, ma anche con la perdita di un grande uomo, di un impavido servitore dello stato e di un indomito Carabiniere.