Il gruppo consiliare Mediglia x Te attacca il sindaco Paolo Bianchi per l’acquisto di un’autovettura destinata all’Arma dei Carabinieri. A causare la polemica non è l’acquisto in sé ma il destinatario, infatti l’auto che inizialmente doveva essere impiegata dai militari  esclusivamente sul territorio Medigliese, in realtà sarà impiegata su tutto il territorio di competenza della Tenenza di San Giuliano Milanese. Per procedere all’acquisto della nuova autovettura di servizio, il Comune di Mediglia ha dovuto attingere al fondo di riserva, prelevando 30mila euro, una spesa consistente, ma un investimento che favorisce la sicurezza anche dei sangiulianesi e non solo. «Precisiamo che noi – spiega Pierangelo Avanzi, consigliere del gruppo “Mediglia x Te”-  non siamo contrari al sostegno della sicurezza “in generale” e tantomeno non contestiamo le modalità di acquisto (scelta, prezzo, e allestimento del mezzo) e di finanziamento assolutamente previste per legge. Quello che in assoluto contestiamo sono i criteri adottati e non la scelta stessa, che politicamente parlando risulta del tutto legittima, ammesso che si abbia almeno il coraggio di giustificarne i motivi». Ci sono altri quesiti posti dal gruppo di opposizione che non hanno ancora trovato risposta, alcuni dei quali riguardano la questione se vi sia stata o meno una compartecipazione alla spesa da parte del Comune di San Giuliano.  essendo la stessa vettura in “condivisione”: «Se Mediglia - prosegue Avanzi - ha deciso di fare un investimento che mette a disposizione di tutta la comunità del distretto di competenza della Tenenza di San Giuliano, per una somma pari a 30.000 Euro, le altre Amministrazioni Comunali cosa avrebbero messo sul piatto in contropartita?». In conclusione, il gruppo consiliare sollecita il Comune a individuare le reali necessità e problematiche, per poter «pianificare collettivamente una molteplicità di interventi volti ad una campagna di sostegno di tutte le organizzazioni delegate a garantire la sicurezza sul territorio».