Coronavirus Lombardia, i dati di lunedì 14 dicembre 2020: aumentano di sole 945 unità i positivi, a fronte di 11.317 tamponi

Fontana: «Il mio impegno più grande è quello di non lasciare indietro nessuno. Vogliamo ripartire, tutti insieme»

I nuovi positivi di oggi sono l’8.3% degli 11.317 tamponi effettuati, mentre i guariti sono aumentati di 2.600 unità. 

I dati di oggi:
-Tamponi effettuati oggi: 11.317
-Nuovi casi: 945 (di cui 52 debolmente positivi)
-Guariti totali: 342.409 (aumentati di 8.906 unità da ieri)
-In terapia intensiva: 685 (diminuiti di 29 unità da ieri)
-Non in terapia intensiva: 5.053 (diminuiti di 106 unità da ieri)
-Decessi: 23.877 (aumentati di 67 unità da ieri)
I nuovi casi per provincia: 
-Milano: 394 (di cui 133 a Milano città)
-Bergamo: 91
-Brescia: 141
-Como: 29
-Cremona: 8
-Lecco: 39
-Lodi: 31
-Mantova: 66
-Monza e Brianza: 39
-Pavia: 39
-Sondrio: 8
-Varese: 19

(Fonti: Lombardia Notizie Online)

In 5 giorni lavorativi la piattaforma per i bandi della Lombardia ha processato quasi 20.000 domande e son stati erogati poco meno di 20 milioni di sussidi


Oltre il 70% delle microimprese che ha presentato domanda attraverso la piattaforma dei bandi regionali ha già ricevuto il sussidio regionale: sono poco meno di 20 milioni i sussidi già erogati. Il presidente della regione Attilio Fontana ricorda: «Dopo aver costruito un impianto organico di sostegni a imprese, lavoratori e famiglie lombarde che stanno particolarmente soffrendo la crisi economica ho chiesto una procedura burocratica semplice e che soprattutto si concludesse con bonifici effettuati entro Natale. I dati dei pagamenti già effettuati confermano che stiamo decisamente lavorando per mantenere gli impegni assunti. In 5 giorni lavorativi la nostra piattaforma ha consentito l’ordinata presentazione di quasi 20.000 domande». È stato sottolineato inoltre, come nessuna domanda correttamente presentata sia stata rifiutata, e come non sia stato chiesto di allegare alcuna documentazione relative a dati già in possesso anche di altre amministrazioni. Attilio Fontana conclude: «Allo stesso modo gestiremo l’Avviso 1-bis che è tuttora aperto e che mi auguro possa raccogliere ancora più domande di quello precedente, perché il mio impegno più grande è quello di ‘non lasciare indietro nessuno’. Vogliamo ripartire, tutti insieme».