Covid, Fontana: servono provvedimenti uniformi, virus è in tutto il Paese. A Milano 3.695 nuovi positivi di cui 1.554 a Milano città;

Lombardia Aggiornamento delle ore 18 di Domenica 1 Novembre, Sono 489 i nuovi guariti/dimessi e 8.607 i positivi, con 39.658 tamponi effettuati, per una percentuale pari al 21,7%.

I dati di oggi:
i tamponi effettuati: 39.658, totale complessivo: 2.984.274:
i nuovi casi positivi: 8.607 (di cui 243 ‘debolmente positivi’ e 60 a seguito di test sierologico);
i guariti/dimessi totale complessivo: 96.687 (+489), di cui 4.486 dimessi e 92.201 guariti;
in terapia intensiva: 418 (+26);
i ricoverati non in terapia intensiva: 4.246 (+213);
i decessi, totale complessivo: 17.589 (+54):

I nuovi casi per provincia:
Milano: 3.695, di cui 1.554 a Milano città;
Bergamo: 190;
Brescia: 463;
Como: 485;
Cremona: 181;
Lecco: 291;
Lodi: 138;
Mantova: 117;
Monza e Brianza: 1.195;
Pavia: 434;
Sondrio: 77;
Varese: 1.238.dvd/gus

«La diffusione del Covid è uniforme in tutto il Paese. Le differenze riguardano l’ampiezza del tracciamento che varia da regione a regione. È evidente che, una volta verificato l’impatto delle misure già adottate sulle curve del contagio, ulteriori azioni di contrasto al coronavirus dovranno a loro volta essere uniformi. Una serie di interventi territorio per territorio, polverizzati e non omogenei, sarebbero probabilmente inefficaci e anche incomprensibili ai cittadini, che già oggi sono disorientati». Lo scrive sulla sua pagina Facebook Il il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, spiegando «il senso della discussione di stamattina fra Regioni, Anci, Upi con il governo».
«Le istituzioni, a partire dal governo – conclude il governatore della Lombardia – devono dare segnali coerenti, forti e credibili. Le Regioni sono, come sempre, pronte a collaborare».