Polemiche e prospettive: l’audizione sull'efficacia della gestione del Parco Agricolo Sud Milano

Un'analisi obiettiva dei dibattiti politici emersi durante l'audizione dell'ex Commissario e le prospettive future per il patrimonio agricolo della città

Milano, 14 marzo, durante l'audizione richiesta dal Partito Democratico, l'ex Commissario del Parco Agricolo Sud Milano, l'Arch. Maurizio Federici, è stato al centro di dibattiti politici focalizzati sull'efficacia della sua gestione e sulle criticità emerse nel contesto del Parco. 

La Consigliere regionale della Lega, Silvia Scurati, ha espresso sorpresa riguardo alla persistente polemica da parte del PD, considerando l'approvazione del progetto di legge sulla disciplina del Parco avvenuta oltre un anno fa. Scurati ha sottolineato che l'ex Commissario ha concluso il suo incarico in modo competente, producendo una relazione esaustiva sulle risorse dell'ente.

Secondo Scurati, se vi è una critica legittima da rivolgere, questa dovrebbe essere indirizzata alle difficoltà incontrate dalla Città Metropolitana di Milano nel fornire la documentazione necessaria per la redazione della relazione tecnica. Ha inoltre comunicato che il lavoro sul nuovo Statuto del Parco è in corso in maniera bipartisan, coinvolgendo attivamente il mondo agricolo, con l'obiettivo di restituire al Parco la sua vocazione agricola originaria.

La proposta di cambio di governance del Parco Agricolo Sud Milano, firmata dalla stessa Scurati, mira a gestire in modo ottimale questo patrimonio lombardo, rispondendo alle aspettative di chi vive e lavora nell'area del Parco da anni.

L'audizione ha quindi offerto un'opportunità per esaminare criticamente le questioni legate alla gestione del Parco Agricolo Sud Milano e per delineare le prospettive future, coinvolgendo attivamente i rappresentanti politici e il mondo agricolo interessato.