P2 Executive: all’aeroporto di Linate, il più grande autosilo del milanese, con 6 piani e 3000 posti auto

Si tratta di un’opera senza precedenti realizzata dalla Sea, la società di gestione degli aeroporti milanesi, di cui la Provincia è socio assieme al comune di Milano. La mano di Palazzo Isimbardi in questa importante iniziativa non c’è solo in ragione della sua quota azionaria nella Sea. Il parcheggio, infatti, si inserisce all’interno di una strategia delineata nel nuovo PTCP, che punta a modernizzare il territorio di tutto l’Est milanese. Lo slogan più efficace di questa politica lo ha coniato il presidente Guido Podestà, quando ha parlato dell’Idroscalo come della “seconda zattera dell’Expo”. Alle parole sono seguiti i fatti, con un progetto di sei milioni di euro e un accordo di programma per aumentare la superficie del parco, che garantiranno la fruizione della spiaggia dei milanesi in tutte le stagioni dell’anno. Sul versante delle infrastrutture, cito la MM4, che congiungerà Linate con Milano e che sarà poi prolungata sino a Segrate e Pioltello. Sempre a Segrate, si punta a realizzare una fermata ferroviaria di interscambio con la MM4, in modo da diventare l’hub ferroviario dell’Est milanese, che assicuri un rapido accesso all’aeroporto di Linate e all’Idroscalo. Ma non è tutto. A giugno partono i lavori della Tem, la tangenziale esterna di 32 chilometri, attesa come una manna da chi viaggia ogni giorno nella Grande Milano. Ecco perché il parcheggio di Linate non è certo una cattedrale nel deserto, ma costituisce un tassello importante di un progetto che porta il marchio Provincia di Milano.