Peschiera, la Giunta si spacca sulle luminarie, Rossetti vota contro e Pinna si astiene; Pd: «Ma le risorse promesse per chi è in difficoltà?»
Dietro front del sindaco Moretti, ok alle luminarie anche se in forma ridotta rispetto al passato (13 mila euro). Linate e Mezzate rimangono al buio. Castelli: «Non mancheranno comunque eventi ad animare le piazze e alberi di Natale»

2011. Piazza della Costituzione. (Foto Archivio)
08 novembre 2022

La tipologia delle luminarie stabilite in attesa dell'affidamento
«Orsù, orsù non è vero che le luminarie non ci saranno più»
Le informazioni che avevamo ricevuto e di cui abbiamo dato
anche noi evidenza, riguardavano le dichiarazioni del Sindaco Moretti
rilasciate a Il Cittadino in merito alla paventata rinuncia alle luminarie natalizie: «per
sostenere le imprese e i nostri cittadini in difficoltà» dichiarava il primo cittadino non più di tre settimane fa. Le luminarie sono una
consuetudine che allietano le feste e danno colore alla città. Malgrado la posizione
di contrarietà di numerosi cittadini ci si era ormai focalizzati a vivere un periodo
natalizio nel grigiore dei colori invernali. Ma a tutto di un tratto immaginiamo
un coro con un sussulto dello spirito natalizio che canticchiava sulle arie
delle feste: «Orsù, orsù non è vero che le luminarie non ci saranno più». In un
classico approccio alla Overton; si è da prima fatto passare l’idea di non
avere le luci per poi far diventare accettabile l’installazione ridotta delle luminarie. Tra
arcate, bandiere e scritte, dalla lettura della Delibera emerge che gli impianti luminari delle feste saranno così dislocati: Bellaria 1, Bellingera 6, Bettola
31, , Canzo 4, San Bovio 20 e infine Zeloforamagno 27.
Un impegno di spesa modesto di 13.900 euro sul
capitolo dell’assessorato al Commercio, ben poca cosa rispetto a quanto fatto
in passato.Le luminarie non saranno dislocate, seppur in forma ridotta, su
tutto il territorio comunale, perché dalla Delibera di giunta numero 231
risulterebbe che le frazioni di Linate e Mezzate ne saranno sprovviste. Decisione destinata ad alimentare inevitabilmente qualche polemica. «Con grande difficoltà siamo comunque riusciti a garantire una parte di luminarie. La scelta è sicuramente sofferta data la bellezza di un clima di felicità e festa che trasmette un paese addobbato a tema natalizio, ma le difficoltà del momento che stiamo vivendo sono tante e non possiamo fare finta di nulla. Non mancheranno comunque eventi ad animare le piazze e alberi di Natale», ha commentato l'assessore al Commercio Roberta Castelli. Dalla Delibera emerge anche un contrasto fra il voto del Sindaco e quello di alcuni assessori. L’Assessore al Welfare Beatrice Rossetti ha votato contro; l’Assessore allo Sport
Daniele Pinna si è astenuto. Quale regalo troverà la Giunta sotto l'albero di Natale? Carbone enfatizzante le differenti opinioni oppure,
previa tappa di riconciliazione, grandi doni e abbondanti libagioni?
Da Partito Democratico locale piovono critice sul sindaco Augusto Moretti: «Ricordiamo che nella penultima settimana di ottobre su alcuni giornali locali è apparsa la notizia che il Sindaco Moretti aveva deciso di non accendere le luminarie quest’anno per destinare l'equivalente delle risorse a favore delle imprese e dei cittadini in difficoltà - recita un comunicato stampa del Circolo PD intitolato a Moro e Berlinguer -. Cosa è cambiato dall’annuncio del Sindaco dato ai giornali locali?». Anche il giudizio politico sulla spaccatura della Giunta è tranchant: «Le luminarie saranno comunque posizionate in alcune strade della città, rimangono escluse alcune frazioni quali Linate Bellaria e Mezzate - continua la nota stampa -, e con questa decisione, che si differenza dai propositi espressi dal Sindaco, emerge la divisione della Giunta giunta è divisa. Verranno comunque stanziate come promesso le risorse per andare incontro ai cittadini e alle imprese in difficoltà a quanto ammontano tali risorse? E nel caso non vi sia nessuno stanziamento dobbiamo pensare che per il Sindaco l’emergenza precedentemente rilevata sia terminata? Come Partito Democratico - conclude il comunicato -, chiediamo che la proposta fatta dal Sindaco di destinare delle risorse ai cittadini e alle imprese in difficoltà sia mantenuta con o senza luminarie!».
Da Partito Democratico locale piovono critice sul sindaco Augusto Moretti: «Ricordiamo che nella penultima settimana di ottobre su alcuni giornali locali è apparsa la notizia che il Sindaco Moretti aveva deciso di non accendere le luminarie quest’anno per destinare l'equivalente delle risorse a favore delle imprese e dei cittadini in difficoltà - recita un comunicato stampa del Circolo PD intitolato a Moro e Berlinguer -. Cosa è cambiato dall’annuncio del Sindaco dato ai giornali locali?». Anche il giudizio politico sulla spaccatura della Giunta è tranchant: «Le luminarie saranno comunque posizionate in alcune strade della città, rimangono escluse alcune frazioni quali Linate Bellaria e Mezzate - continua la nota stampa -, e con questa decisione, che si differenza dai propositi espressi dal Sindaco, emerge la divisione della Giunta giunta è divisa. Verranno comunque stanziate come promesso le risorse per andare incontro ai cittadini e alle imprese in difficoltà a quanto ammontano tali risorse? E nel caso non vi sia nessuno stanziamento dobbiamo pensare che per il Sindaco l’emergenza precedentemente rilevata sia terminata? Come Partito Democratico - conclude il comunicato -, chiediamo che la proposta fatta dal Sindaco di destinare delle risorse ai cittadini e alle imprese in difficoltà sia mantenuta con o senza luminarie!».
08 novembre 2022