Nella costante ricerca di soluzioni per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, anziane o in situazione di fragilità, il Comune di San Donato Milanese ha ricevuto ieri un importante contributo da parte di ventinove imprese locali. Questa mattina, nell'ambito del "Progetto Mobilità Garantita", è stato consegnato in comodato gratuito un Fiat Doblò XL, destinato al trasporto di persone con limitate abilità motorie.

Il mezzo, che sarà a disposizione della comunità per un periodo di quattro anni, con la possibilità di estendere il periodo a otto anni, è il risultato tangibile del rinnovo dell'adesione al "Progetto Mobilità Garantita", un'iniziativa sostenuta grazie al contributo generoso di numerose realtà imprenditoriali locali.

Le ventinove imprese, aziende e realtà commerciali che hanno finanziato la fornitura del mezzo, attraverso l'acquisto di spazi pubblicitari sulla carrozzeria del veicolo, hanno dimostrato un forte senso di responsabilità sociale e una profonda sensibilità verso le esigenze della comunità locale. Tra queste aziende, si annoverano nomi come A.R. Technology, Advanced Fiber Resources Milan, e molti altri.

L'Assessora ai servizi di welfare, Francesca Micheli, ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto, sottolineando l'importanza dei servizi di trasporto per le persone con disabilità della città. Ha inoltre evidenziato che il servizio ha già permesso un notevole numero di trasporti all'anno, contribuendo significativamente alla mobilità e alla vita quotidiana di molte persone.

Il Sindaco Francesco Squeri ha ringraziato calorosamente tutte le aziende e le realtà che hanno partecipato al progetto, sottolineando il loro impegno civico e sociale nel sostenere un servizio così importante per la comunità. Ha evidenziato il valore di queste iniziative collaborative che contribuiscono a costruire una comunità più inclusiva e solidale.

L'evento di oggi conferma il forte impegno del Comune di San Donato Milanese e delle imprese locali nel promuovere il benessere e l'inclusione sociale, dimostrando che insieme è possibile fare la differenza nella vita delle persone più vulnerabili della comunità.