Sconti in bolleta su luce, gas e acqua con il "Bonus sociale per disagio economico", ecco come ottenerli

La misura sarà erogata direttamente in bolletta a tutti gli aventi diritto, sono oltre 2 milioni e mezzo le famiglie interessate al provvedimento. Dal 2021 infatti, non è più necessario presentare la domanda a Comuni o Caf, basterà aver richiesto l'ISEE. Scopri i requisiti.

SCONTO SULLA BOLLETTA DELLA LUCE

A partire dal 2021, il Bonus sociale per disagio economico verrà erogato in modo automatico nelle bolletta della luce, degli aventi diritto e non sarà più necessario presentare specifica domanda presso i Comuni o i Caf. Per l’anno in corso, il bonus sarà riconosciuto secondo le tempistiche previste dalla delibera Arera n.63/21, a partire dal secondo semestre del 2021 e in tale occasione verranno riconosciute automaticamente anche le eventuali quote già maturate relative ai precedenti mesi dell’anno. Lo sconto sulle bollette energetiche e idriche, noto anche come bonus sociale, viene gestito dall’Arera, ovvero l’Autorità di regolazione che si occupa dei settori di luce, gas e acqua. Interessa oltre 2 milioni e mezzo di famiglie che versano in condizioni economiche disagiate ma, in realtà, appena un terzo ha presentato la domanda per avere il beneficio. Con il riconoscimento automatico del bonus, che viene applicato direttamente nella fattura, si spera di riuscire ad arrivare a tutti gli aventi diritto.

REQUISITI

Per accedere al bonus per disagio economico, il cittadino avente diritto dovrà presentare ogni anno la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) tramite ad esempio il Comune, i CAF o il sito INPS e ottenere l'attestazione ISEE necessaria per accedere alle prestazioni sociali agevolate (es: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè). L’Inps invierà i dati al Sistema Informativo Integrato (Sistema Informativo Integrato “SII” è una banca dati che contiene informazioni utili ad individuare le forniture elettriche e gas: l'incrocio dei dati contenuti nelle DSU con quelli contenuti nel registro del SII consentirà di individuare le forniture da agevolare e di erogare il bonus agli aventi diritto per consentire l’erogazione del bonus, il quale verrà scontato direttamente sulla bolletta, suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi di 12 mesi. Nulla cambia, invece, per il bonus sociale per disagio fisico, poiché i potenziali beneficiari dovranno continuare a farne richiesta presso il Comune di residenza o gli enti quali i CAF abilitati. «Lo sconto sulla bolletta della luce è un’agevolazione introdotta dal Governo e reso operativo dall’Autorità con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico e alle famiglie numerose. Dal 2021, il bonus viene riconosciuto in automatico agli aventi diritto. Per beneficiare del bonus sociale elettrico - spiega La Legge per Tutti - bisogna avere almeno uno di questi requisiti: Isee del nucleo familiare non superiore a 8.265 euro; appartenere ad un nucleo familiare con almeno quattro figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore Isee non superiore a 20.000 euro; nucleo familiare titolare di reddito o pensione di cittadinanza; essere intestatario di un contratto di fornitura attiva con tariffa per uso domestico».

QUANTO VALE

L’entità dello sconto sulla bolletta della luce dipende dal numero di componenti della famiglia anagrafica ed è aggiornato annualmente dall’Arera. I valori attuali sono: nuclei di 1 o 2 componenti: 128 euro; nuclei di 3 o 4 componenti: 151 euro; nuclei con più di 4 componenti: 177 euro.

SCONTO SULLA BOLLETTA DEL GAS

«Aventi diritto e modalità per ottenere lo sconto sulla bolletta del gas sono esattamente gli stessi appena visti per il bonus sociale elettrico. Quindi, l’agevolazione viene riconosciuta in bolletta in automatico, una volta presentata la Dsu per avere l’indicatore Isee - Ma, viene precisato - , cambiano gli importi che, in questo caso, variano a seconda della categoria d’uso associata alla fornitura, alla zona climatica di appartenenza del punto di fornitura e al numero di componenti della famiglia anagrafica. Il valore del bonus è aggiornato annualmente dall’Autorità entro il 31 dicembre dell’anno precedente. Ad esempio, per una famiglia fino a 4 componenti il bonus è di: 30 euro all’anno per acqua calda sanitaria e/o uso cottura; da 67 a 170 euro l’anno con l’aggiunta del riscaldamento, a seconda della zona climatica. Per una famiglia di oltre 4 componenti, invece, l’importo attualmente previsto è di: 46 euro per acqua calda sanitaria e/o uso cottura; da 93 a 245 euro l’anno con l’aggiunta del riscaldamento a seconda della zona climatica», continua La Legge per Tutti.

SCONTO SULLA BOLLETTA DELL’ACQUA

«Anche lo sconto sulla bolletta dell’acqua prevede gli stessi requisiti e le stesse modalità di erogazione, cioè direttamente in fattura ed in automatico dietro presentazione dell’Isee. Per quanto riguarda l’importo del bonus sociale idrico, viene garantita la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua, vale a dire 50 litri per abitante al giorno per ogni componente della famiglia anagrafica. La quantità è stata individuata dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 13 ottobre 2016 come quella minima necessaria per assicurare il soddisfacimento dei bisogni fondamentali della persona. Lo sconto sulla bolletta è diverso a seconda del territorio in cui si trova la fornitura e delle tariffe che applicano i singoli acquedotti. Dunque, per individuare il valore dello sconto applicato in bolletta, bisognerà moltiplicare 18,25 metri cubi per il numero di componenti della famiglia anagrafica e per la somma delle seguenti tariffe: tariffa agevolata determinata per la quota variabile del corrispettivo di acquedotto; tariffa di fognatura individuata per la quota variabile del corrispettivo di fognatura; tariffa di depurazione individuata per la quota variabile del corrispettivo di depurazione», conclude La Legge per Tutti.

Per maggiori informazioni visita il sito arera.it o chiama il numero verde 800 166 654.