Segnali di trading: perché sono importanti e quali sono i più affidabili

Per fare trading occorre innanzitutto avere una passione di base che porti a una conoscenza minima dei mercati. Ad essa si dovrà affiancare anche uno studio minuzioso delle varie strategie e non sempre il materiale che si trova online o nelle librerie è adeguato.

Coloro che si affacciano per la prima volta al mondo degli investimenti digitali devono acquisire delle competenze di base necessarie per muoversi con consapevolezza nei mercati finanziari. A questo proposito, ci sono numerosi portali specializzati, come ad esempio corsotradingonline.net, dove trovare guide dettagliate che spiegano anche come individuare segnali di trading affidabili da cui partire per fare investimenti oculati, riducendo al minimo gli eventuali rischi.

Cosa sono i segnali di trading

Come già accennato, studiare i mercati presuppone esperienza e professionalità. Si tratta di fare una vera e propria analisi tecnica e, in parte, anche statistica del mercato visionando i precedenti, tenendo d'occhio ciò che accade al momento e azzardando così una previsione più realistica del futuro. In questo modo si può valutare con attenzione se la situazione di un determinato asset sia favorevole, quindi convenga acquistarne una quota o mantenere quella già acquisita; oppure, in caso di tendenza inversa vendere allo scoperto chiudendo la posizione.

Esistono strategie ben precise che i broker e i trader più esperti utilizzano molto spesso per generare i segnali di trading: tra essi, la cosiddetta media mobile, che prende in esame i valori dell'asset nel tempo al fine di creare un grafico. Si ha così la risultante di una tendenza del prezzo che può portare a un'analisi davvero attendibile. Oppure, in un discorso più ampio si inserisce l'indicatore di origine giapponese Ichimoku, che riunisce in un unico grafico le medie mobili di più trend di mercato.

Tutti questi strumenti possono apparire piuttosto complicati a un neofita e, anche se col tempo potrà impararne i meccanismi, inizialmente si potrà affidare ai segnali di trading del proprio broker direttamente sul portale di sua scelta, decidendo se seguire o meno i suggerimenti. Come già accennato, però, deve trattarsi di un broker professionale e certificato.

Come trovare le piattaforme di trading più affidabili

Le certificazioni per diventare broker si acquisiscono da organi ufficiali e riconosciuti quali la CySEC, che ha sede a Cipro. L'italiana CONSOB, invece, ha il fondamentale compito di monitorare le operazioni finanziare nei mercati, per accertarsi che tutto venga svolto secondo le leggi e l'etica.

Un broker con certificazione visibile non solo conosce davvero a fondo la propria materia, ma garantisce anche una serie di strumenti gratuiti ai propri utenti, come il materiale didattico e i già citati segnali di trading. Che si tratti del mercato del Forex, o di criptovalute, o ancora di azioni e indici, il broker saprà sempre orientare il trader senza mai dare certezze, piuttosto fornendo tutti i pro e i contro di ogni singola operazione nella massima trasparenza.

Inoltre, proporrà conti DEMO e trading automatico per coadiuvare i trader neofiti ma anche quelli più navigati. Un conto DEMO consente di simulare alla perfezione tutte le principali operazioni di trading online ma senza investire soldi reali, permettendo quindi un allenamento pratico dopo la teoria.

Il trading automatico, invece, si denomina anche copy trading, proprio perché ricopia in senso letterale altri investitori: si tratta di persone che hanno già ottenuto buoni risultati e dalle quali si può imparare, concedendosi anche qualche possibilità in più di emularne i successi.

Tra le strategie proposte dai portali che offrono tutto questo, non può mancare quella dei CFD, ovvero i contratti per differenza, che consentono al trader di ottenere vantaggi sia che la tendenza di mercato secondo i segnali di trading sia positiva che negativa, impostando una previsione che porta vantaggi se corretta.