Segrate: inaugurata la nuova sede del Circolo Culturale Ricreativo dei Pensionati

Grande festa giovedì 8 dicembre, alla presenza di numerosi cittadini. Assessore Di Chio: «Il Circolo è uno dei fiori all’occhiello del volontariato segratese»

Il sindaco, Paolo Micheli, al taglio del nastro

Il sindaco, Paolo Micheli, al taglio del nastro

Gli iscritti sono attualmente oltre 400

Grande affluenza di cittadini giovedì 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, per l’inaugurazione della nuova sede del CPS, il Circolo Culturale Ricreativo dei Pensionati Segratesi. Alla presenza del sindaco Paolo Micheli e del presidente dell’associazione, Salvatore Manciero, è stato fatto il taglio del nastro, che ha dato il via ad un pomeriggio ricco di attività. C’erano infatti gonfiabili e merenda per i bambini, l’esposizione dei presepi realizzati dai volontari, vin brulè e panettone per tutti insieme agli Alpini e un simpatico Babbo Natale distribuiva le caramelle ai più piccoli. E’ stato inaugurato inoltre l’Albero dei Pensieri, destinato ad accogliere auguri e desideri per il Natale e il nuovo anno. Ad allietare il momento, il concerto della banda cittadina G. Verdi diretta dal Maestro Damiano Di Gangi. «Una nuova opportunità per creare occasioni di socializzazione e di ritrovo grazie al CPS, attivo a Segrate dal 2004 - commenta Francesco Di Chio, assessore con delega all'Associazionismo e Volontariato -. Una realtà partita con 40 iscritti operativi dal 2009 nella sede di Rovagnasco che ne conta ora oltre 400. Una preziosa ricchezza per la comunità, con i suoi corsi, a più livelli, di informatica, inglese, ginnastica, qui kong, taglia e cuci e da quest’anno scuola di cucina, uno dei fiori all’occhiello del volontariato segratese». Il nuovo spazio polifunzionale fino all’8 gennaio ospiterà la mostra dei presepi che potranno essere visitati dalle scolaresche e da tutti gli interessati. «L’attuale sede di Rovagnasco ha acquisito un nuovo spazio – spiega il sindaco Paolo Micheli – che sarà utilizzato per corsi, conferenze, incontri e mostre. L’obiettivo è trasformare questo vivace e vissuto luogo di aggregazione in un centro polifunzionale in cui organizzare diverse attività per i cittadini coinvolgendo tutte le associazioni del territorio che vorranno collaborare». 
Redazione Web