Da lunedì Alto Adige in zona gialla. A metà dicembre “maratona vaccinale”

L’assessore provinciale alla sanità Thomas Widmann ha ricordato che Bolzano nei giorni scorsi aveva già anticipato le misure da zona gialla, come l’obbligo di mascherina all’aperto e di Ffp2 sui mezzi pubblici, e che per questo motivo per gli altoatesini cambierà poco.

36 comuni in zona rossa

Il 29 novembre il Friuli Venezia Giulia e da lunedì 6 dicembre toccherà all’Alto Adige il passaggio in zona gialla a causa del persistere dell’alta incidenza di casi di Covid-19. Nel corso della riunione nella giunta provinciale l’assessore provinciale alla sanità Thomas Widmann ha così reso noto che con l’introduzione da lunedì delle restrizioni per la ‘zona gialla’ non ci saranno più Comuni, attualmente 36, in ‘zona rossa’.

I nuovi casi registrati sono 470, di cui 154 con pcr e 316 con test antigenici. Le linee guida del Ministero della Salute italiano stabiliscono che, se il numero di infezioni aumenta in modo significativo, i risultati dei test antigenici non devono più essere confermati con un test pcr. Da oggi, dunque, l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige comunicherà immediatamente il numero dei casi risultati positivi da test antigenico e non solo dopo conferma con test Pcr. Sono stati effettuati 1.123 tamponi Pcr e 10.968 test antigenici. Resta stabile a 12 il numero dei pazienti in terapia intensiva, come anche nei normali reparti ospedalieri, mentre scende a 61 (-3) il numero di letti nelle cliniche private. Non si registrano vittime. Sono stati dichiarati guariti 64 altoatesini, mentre 10.475 sono in quarantena.

Sempre da lunedì scatterà il ‘Super green pass’ e per metà dicembre – giovedì dovrebbero essere confermate le date 10, 11 e 12 – in provincia di Bolzano ci sarà la ‘maratona vaccinale’ per prime e seconde dosi ma anche “booster”. Widmann ha fatto presente che negli ultimi giorni si è iniziato a registrare un forte afflusso agli hub, soprattutto per i booster e che metà dicembre ci sarà un’offensiva vaccinale.

L’assessore provinciale alla sanità Thomas Widmann ha ricordato che Bolzano nei giorni scorsi aveva già anticipato le misure da zona gialla, come l’obbligo di mascherina all’aperto e di Ffp2 sui mezzi pubblici, e che per questo motivo per gli altoatesini cambierà poco. (Art-news.it)