A Carpiano il giallo dell’autosalone “fantasma”

Nel giro di pochi giorni, tra novembre e dicembre, l’esercizio commerciale ha aperto e poi chiuso, riuscendo a truffare numerosi acquirenti che, versati i soldi, non hanno mai ricevuto le vetture. Indagano i carabinieri di Melegnano

Sono riusciti a vendere alcune auto di grossa cilindrata a prezzi concorrenziali (tra gli 11 e i 18 mila euro), sparendo poi nel nulla senza lasciare traccia e, quel che è peggio, senza mai consegnare alcuna vettura. Sono in corso le indagini dei carabinieri di Melegnano per quello che può essere a tutti gli effetti considerato un concessionario “fantasma” aperto per circa un mese presso la zona industriale di Carpiano e poi chiuso, come non fosse mai esistito. Al momento i militari stanno lavorando su una decina di denunce presentate anche in altri Comandi del Nord Italia. In tutti i casi, pare che gli acquirenti truffati abbiano preso contatti con l’autosalone tramite inserzioni pubblicate su siti specializzati: giunti a Carpiano, i potenziali compratori hanno trovato quelli che sembravano regolari uffici con addetti alle vendite e alcune vetture in esposizione. In alcuni casi è stata fatta loro provare persino la vettura desiderata. Quindi gli interessati hanno tutti versato una caparra per bloccare l’auto e, in seguito, sono stati comunicati loro gli estremi per completare il pagamento tramite bonifico. Stando alle indagini, ragione sociale e partita Iva risultavano regolarmente esistenti, così come le auto disponevano di targhe effettivamente registrate e associate all'autosalone. Quando gli acquirenti si sono presentati nuovamente in loco per ritirare le vetture poco prima di Natale, però, non hanno trovato più nessuno, non potendo quindi fare altro che presentare denuncia. Al momento, inoltre, il conto corrente dove sono stati versati i soldi risulterebbe già prosciugato.
Redazione Web 

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